Genova. Transenne e spazi riservati alle operazioni dei mezzi di raccolta di ingombranti. Questo è quello che da oggi ‘circonda’ il Cinema Nazionale di Molassana, dove, dopo le primo bonifiche sono iniziate le operazioni di sgombero della struttura.
Una notizia attesa dal quartiere, e non solo, perché propedeutica ai lavori di ristrutturazione dello stabile, da tempo lasciato al degrado e che qualche mese è stato acquisito dal Comune di Genova, con l’idea di realizzare nuovi spazi dedicati a teatro e cultura aperto a tutte le realtà del quartiere.
Nel frattempo continua la fase di elaborazione del progetto che sarà poi messo a punto dalla amministrazione civica insieme alle realtà associative del quartiere. “A breve individueremo un team di professionisti qualificati per la predisposizione di uno studio di fattibilità per il recupero dell’immobile – aveva detto recentemente il vicesindaco Piciocchi – Ci ritroveremo a breve insieme al Municipio e a tutte le Associazioni e cittadini interessati per un percorso di progettazione partecipata“. Secondo le prime stime il progetto di riqualificazione dell’ex Cinema Nazionale potrebbe cubare circa 5 milioni di euro.
Tra questi soggetti, spicca il Teatro dell’Ortica, che con il suo presidente Mirco Bonomi da anni sta facendo da catalizzatore delle varie realtà del territorio per arrivare alla rinascita di questa struttura, restituendola alla cittadinanza: “Un’ottima notizia per la quale ringraziamo il vicesindaco Piciocchi, che ha preso a cuore questa partita – spiega – Come Teatro dell’Ortica abbiamo attivato un percorso condiviso con le realtà della Val Bisagno, e non solo, per ricostruire questo spazio in modo da poter essere funzionale al quartiere stesso e ai cittadini. Negli incontri avuti in precedenza con il vicesindaco abbiamo portato materiale tecnico ricevuto da altri teatri sparsi per il paese e che hanno visto un percorso di riqualificazione simile. Esempi di rinascita che potrebbero ispirare anche il percorso del nostro Cinema Nazionale“.