Genova. Tensione e attesa in casa ‘Doria’. Si è aperta alle 13:30 a Corte Lambruschini l’assemblea degli azionisti, rinviata a oggi dopo l’avvio di ieri alle 18:30 e la dichiarazione di validità per la presenza di Massimo Ienca, delegato dell’azionista di maggioranza Massimo Ferrero.
Si tratta di un’assemblea delicatissima per il salvataggio della Società. L’obiettivo è ormai quello di cercare di trovare un’intesa tra Massimo Ferrero e il duo Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi. Sono arrivati alla spicciolata i piccoli azionisti, mentre Alessandro Barnaba è collegato da remoto.
Il cda è chiuso nella sede di Corte Lambruschini da questa mattina.
Alle 14 il presidente Marco Lanna è sceso sul piazzale di Corte Lambruschini, accompagnato da un altro membro del cda, Gianni Panconi, per incontrare i tifosi assiepati anche oggi sotto la sede.
Diverse centinaia di tifosi blucerchiati si sono radunati e con cori, striscioni e fumogeni fanno sentire la propria voce e presenza durante le trattative in corso, relative anche al pagamento degli stipendi del trimestre gennaio-marzo 2023 che dovranno essere pagati a calciatori e staff tecnico entro oggi: si tratta di quasi 14 milioni di euro per evitare i punti di penalizzazione nel prossimo campionato di Serie B.
Quello con Lanna è stato un breve colloquio ascoltato in silenzio dai tifosi che lo hanno applaudito.
Secondo le prime informazioni Lanna ha fornito rassicurazioni sul fatto che la trattativa sta andando avanti: “Abbiamo riaperto l’assemblea, c’è una trattativa in corso. Siamo in attesa di informazioni su come si chiuderà e poi agiremo di conseguenza. Credo che tutto debba chiudersi abbastanza rapidamente, ma non sappiamo i tempi, può essere quindi duri tutto il pomeriggio. Mi sembrava giusto avvisarvi”.
“Liberate la Sampdoria” e “Giù le mani dalla Sampdoria” sono gli slogan urlati, non mancano le invettive contro l’azionista di maggioranza Massimo Ferrero, ma anche nei confronti di Garrone, Mondini e dei giornalisti. “Qualcuno ci rimetterà la testa” l’altra minaccia dettata dalla rabbia per una situazione frustrante e logorante.