Genova. Boom di turisti ma forte carenza di personale nelle strutture ricettive, ristoranti e alberghi. È questa la fotografia che descrive l‘apertura della stagione turistica a Genova e in Liguria, inaugurata ‘in bellezza’ in occasione dei ponti di Pasqua, 25 aprile e 1° maggio.
Con la partenza della stagione balneare – dal 1° maggio – e l’approssimarsi dell’estate, in cui si attende il picco di presenze e visitatori, si sta correndo ai ripari per colmare i ‘vuoti’ sul posto di lavoro.
Confesercenti e Confcommercio Genova hanno sottoscritto un accordo con i sindacati Filmcas Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs per l’assunzione di lavoratori a tempo determinato nel settore commerciale nell’ambito delle attività stagionali, appositamente definite dalla contrattazione collettiva, ricomprese nelle località turistiche dichiarate dalla Regione Liguria nell’ambito della Città Metropolitana di Genova.
Per esempio come emerso ad aprile dal bollettino del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in accordo con Anpal, al primo posto tra le professioni più ricercate dalle imprese genovesi troviamo 1.160 posti per addetti nelle attività di ristorazione (di cui il 52% difficile da reperire).
“La carenza di personale nel settore del turismo è un fenomeno ampio, andrebbe analizzato e studiato per capire come risolverlo e non riguarda solo l’ambito del lavoro stagionale. Questo accordo con i sindacati di categoria è importante, ma va solo a tamponare una situazione ben più complessa” spiega Oscar Cattaneo, vice presidente vicario di Confcommercio.
“In generale occorre domandarsi come mai tanti giovani non vogliono più svolgere certi mestieri. E non è solo una questione economica, sarebbe riduttivo intenderla da questo punto di vista. Per indagare bisognerebbe svolgere un’analisi sociologica e poi predisporre una strategia assunzionale“.
“Anche quest’anno – annuncia il presidente provinciale di Confesercenti, Massimiliano Spigno – previo l’assolvimento della necessaria procedura amministrativa, tutte le imprese interessate potranno gestire i picchi di lavoro tramite assunzioni semplificate in deroga alla normativa vigente, con l’esclusione degli obblighi previsti dal legislatore in merito al rispetto di motivazioni, durata massima, intervalli temporali e limite quantitativo“.
“Il mercato del lavoro nel nostro territorio richiede qualità nella contrattazione e nei rapporti di lavoro. L’accordo siglato attraverso la bilateralità tra Confesercenti Genova e le parti sociali coglie l’opportunità del lavoro stagionale non solo d’estate, ma anche in occasione di festività natalizie ed eventi locali. Lo fa istituendo il meccanismo che incentiva le imprese ad applicare correttamente i contratti collettivi nazionali e ponendo un argine al proliferare del lavoro nero e per tutelare salute e sicurezza” commenta Maurizio Fiore, segretario provinciale Filcams Cgil Genova.
Silvia Michela Avanzino, segretario generale provinciale e regionale Fisascat Cisl: “La Fisascat Cisl Liguria esprime soddisfazione per l’accordo firmato con Confesercenti, ritenendolo un’opportunità da cogliere. Ingenerare un incremento dell’occupazione passando tramite la contrattazione unica è la via per aumentare l’occupazione, soprattutto dei nostri giovani”.
“L’accordo territoriale sottoscritto tra le organizzazioni sindacali e Confesercenti soddisfa Uiltucs – evidenzia Marco Callegari responsabile settore commercio terziario territoriale – in quanto attraverso una vera contrattazione permette a centinaia di lavoratori e lavoratrici di avere un’opportunità occupazionale governata e alle imprese di sopperire ai picchi lavorativi attraverso assunzioni monitorate e regolari che la normativa non avrebbe permesso”.
Le imprese interessate possono contattare lo sportello Ebtttl Confesercenti ai numeri 010.2485102/111 oppure via mail a ufficiolavoro@confesercentiliguria.it per assolvere tutti gli adempimenti previsti, a partire dai necessari riferimenti da inserire sul contratto individuale di lavoro.