Giovedì sera

“Val Bisagno svegliati”, l’assemblea pubblica contro le servitù della vallata e la nuova viabilità degli assi di forza

Organizzata dalla rete dei comitati e dal Civ San Gottardo, affronterà tutte i principali temi caldi dei quartieri

Generica

Genova. Un’assemblea pubblica allargata a tutta la cittadinanza per discutere e affrontare i nodi che i nuovi progetti della amministrazione civica per la vallata ha portato all’ordine del giorno di comitati e residenti. Questo è l’appuntamento organizzato dalla rete di comitati, associazioni, gruppo e movimenti della Val Bisagno, insieme al Civ San Gottardo, per giovedì 27 aprile, ore 21 presso la Croce Verde di San Gottardo, di via Piacenza 63.

La scaletta degli argomenti è sostanziosa, e spazia da problematiche vecchie e nuove, criticità mai risolte e ‘in arrivo’ con la messa a terra dei tanti progetti che il Comune di Genova ha messo in agenda, prima tra tutte la rivoluzione della viabilità per lo sviluppo dell’asse di forza del trasporto pubblico in Val Bisagno.

“Lo sai che ti stanno avvelenando? – si legge nel volantino – Raddoppiano i forni crematori a Staglieno, producono bitumi a Molassana, oltre al fangodotto alla Volpara”. E poi: “Con la Ztl a San Gottardo, senza parcheggi e negozi sotto casa, sai quanto varrà il tuo immobile?”.

volantino assembla val bisagno

E poi temi ancora tutti da esplorare come “Con i 4 assi di forza per spostarti dovrai cambiare più autobus, e ci sarà una riduzione dei mezzi – aggiungono – Per le rimesse di Staglieno e Gavette, quanto è sicuro averele piene di mezzi elettrici sotto scuole e abitazioni? Quanto varrà la tua casa con la nuova rimessa?”. Tante domande che pretendono una risposta, secondo i comitati: “Partecipiamo numerosi, informiamoci – chiude il volantino – Basta servitù, mettiamo in campo le azioni per difendere il nostro territorio“.

Foto: archivio

leggi anche
assemblea val bisagno
Incontro
Servitù, assi di forza e cantieri: la Valbisagno prepara le barricate. Uremassi: “Ztl a San Gottardo non si farà”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.