Genova. Riceviamo e pubblichiamo da Usb Eell Liguria.
“Genova capitale del libro 2023 … e dopo?
Quando, nello scorso mese di marzo, Genova è stata proclamata capitale italiana del libro, il sindaco Bucci ha dichiarato “Sono commosso, contento e orgoglioso di quanto fatto dalla nostra città (…) investiremo sulle biblioteche, abbiamo l’idea di aprire biblioteche e archivi anche in orari serali e notturni”.
Purtroppo la realtà dei fatti ci dice che il personale delle biblioteche civiche riesce, a malapena, a coprire l’attuale ampiezza di apertura diurna, quantificabile in ben 390 ore settimanali. Dopo il periodo dell’emergenza sanitaria si è registrata peraltro una forte ripresa dell’affluenza di pubblico che nel 2022 è arrivata a sfiorare le 200mila presenze e i 100mila prestiti di libri.
Le biblioteche civiche offrono, oltre ai servizi tipici, spazi di studio e aggregazione, proposte culturali, laboratori, attività didattiche, servizi multiculturali e servizi per disabili. Sono luoghi insostituibili per la prevenzione del disagio culturale e sociale, soprattutto nei quartieri popolari, con un’offerta culturale gratuita e accessibile.
Nonostante tutto ciò, le biblioteche non sono più, ormai da anni, fra le priorità della civica amministrazione e vivono uno stato di profonda sofferenza per assenza di investimenti strutturali e continuativi da destinare all’incremento delle raccolte, alla manutenzione delle attrezzature e al rinnovo delle postazioni informatiche.
Anche le recenti assunzioni di bibliotecari sono gravemente insufficienti a garantire il turn over: l’attuale ampiezza di orari di erogazione dei servizi al pubblico è compromessa da ulteriori e continui pensionamenti, che stanno aggravando la già cronica carenza di personale. Affinché Genova sia davvero capitale del libro, è necessario un forte investimento in termini di finanziamenti e di personale.
Per questi motivi l’Usb chiede all’amministrazione l’immediato scorrimento, fino a esaurimento, della graduatoria dei funzionari servizi socio educativi – biblioteche, in scadenza nel prossimo novembre 2023; l’assunzione di personale nell’area degli istruttori per le biblioteche e l’implementazione del piano della formazione con moduli dedicati alla biblioteconomia.