Recco. Era uno dei personaggi più noti di Recco, e la sua personalità era considerata da molti decisamente eccentrica. Franca “Francesca” Reta, 83 anni, amava la natura e gli animali e per loro si era sacrificata a vivere per strada, pur appartenendo ad una ricca famiglia genovese ed avendo un amministratore di sostegno. Come racconta Levante News, l’hanno trovata morta a terra, oggi a mezzogiorno, su un sentiero di Verzemma a Recco, i volontari che pulivano quella pedonale. Subito sono stati avvertiti i carabinieri; la salma è all’obitorio di Genova.
Nel 1977, sempre sulle alture di Recco era morto il fratello Vittorio (nato nel 1947) valente poeta, amico e stimato da Edoardo Sanguineti, autore di Visas raccolta edita da Feltrinelli accolta con grande favore dalla critica nazionale. Vittorio aveva frequentato anche il centro di cinematografia di Roma; era morto suicida, ma la sorella ancora oggi era convinta l’avessero ucciso ed era quasi ossessionata da quella tragica fine.
Di sé raccontava: “Dicono che puzzo, per questo la gente mi evita. Vivo in un rudere senza né luce né acqua. Spesso vado a dormire nel bosco. Non ho mai avuto un compagno, non ho mai dormito con un uomo, ma nonostante i miei anni mi sentirei capace di amare”.
Viveva con un unico scopo: cercare cibo per i suoi animali che condividevano con lei una vita spartana. Si racconta che quando avevano compiuto i 21 anni le sorelle maggiori, avessero chiesto al padre una pelliccia ed un gioiello; lei invece aveva chiesto un trattore. “Francesca” è morta, ma la sua leggenda metropolitana continuerà a vivere.