Firenze. Quella che poteva essere definita realmente l’ultima spiaggia, si è rivelata fatale. La Sampdoria non solo non è riuscita a fare risultato a Firenze, ma ne è uscita sconfitta addirittura con 5 reti di scarto. I blucerchiati, al termine del 32° turno della Serie A, si ritrovano così a 10 lunghezze dalla coppia che condivide il terzultimo posto: impensabile recuperarle in 6 giornate. Per la retrocessione in Serie B si attende ormai solamente il verdetto della matematica.
La formazione allenata da Stankovic è scesa in campo a Firenze determinata a fare bene, giocando la prima mezz’ora all’altezza degli avversari, anzi meglio. Poi, però, con l’uscita di Leris per infortunio i liguri si sono letteralmente spenti. La Fiorentina ha iniziato a prendere il predominio del campo, tenendolo fino al termine dell’incontro. Per 60 minuti sono stati i viola a fare la partita, costruendo azioni da rete a ripetizione. E così sono stati premiati con le reti di Castrovilli nel recupero del primo tempo e di Dodo, Duncan, Kouamé e Terzic nella seconda frazione infliggendo ai blucerchiati un passivo che non pare neppure eccessivo per quanto visto sul terreno di gioco.
Non c’è recupero, finisce col successo della Fiorentina per 5 a 0.
Al 44° Terzic, entrato da un paio di minuti, realizza il 5-0. Anche per lui è il primo gol nella massima serie. Azione prolungata, Kouamé serve Jovic al limite che spalle alla porta controlla e serve Terzic, bravo ad incunearsi nello spazio per poi calciare in porta.
Al 40° corner da destra di Biraghi, testa di Ranieri sul primo palo: respinta. 11 a 0 il computo dei tiri dalla bandierina per i viola, che fino all’ultimo cercano la quinta rete.
Al 38° ottima palla di Venuti per Bianco, Ravaglia in uscita lo chiude. Poco dopo il portiere sampdoriano respinge un destro debole di Saponara.
Al 35° viene ammonito Kouamé.
Al 33° entrano Saponara e Bianco, escono Sottil e Castrovilli.
Al 31° Kouamé, ben lanciato da un assist di Amrabat che taglia la difesa ospite, entra in area e con un diagonale piazzato sigla il 4 a 0.
Al 28° Stankovic inserisce Cuisance, Jesè Rodriguez e Sabiri al posto di Gabbiadini, Lammers e Duricic. Cambi esauriti per la Sampdoria.
Seppure avanti di tre reti, la squadra condotta da Italiano continua a fare la partita. Al 25° entrano Kouamé e Venuti, escono Dodo e Gonzalez.
Al 20° la Fiorentina fa tris. Ripartenza, palla a Jovic che difende la sfera e serve un ottimo pallone e Duncan, il quale, dal limite, controlla, si accentra e conclude battendo Ravaglia, complice anche una deviazione. 3 a 0.
a pressione della squadra in maglia viola viene premiata al 17°. Castrovilli entra in area e tocca per Ranieri, deviazione ravvicinata, Ravaglia respinge, Ranieri la appoggia dietro per Dodo che calcia in rete e realizza il raddoppio. 2 a 0. Per lui è il primo gol in Serie A.
Nel primo quarto d’ora del secondo tempo si è giocato in una sola metà campo: la Fiorentina vuole chiudere la partita.
Al 14° Oikonomou cede il posto a Murillo. Il neo entrato viene ammonito dopo una trentina di secondi per un tocco col braccio.
Al 13° il conteggio dei corner segna 7 a 0 per la Fiorentina. Palla fuori per Duncan, conclusione sul fondo.
Al 10° Amione atterra Gonzalez: calcio di punizione. Castrovilli pennella sul secondo palo, Zanoli di testa mette in angolo.
Al 6° azione manovrata dei viola, scarico di Duncan per Gonzalez che calcia in porta, Ravaglia blocca a terra.
Secondo tempo. La Fiorentina riparte subito forte con una galoppata di Dodo; ci pensa Oikonomou ad anticipare Castrovilli.
Dopo 49′ si va al riposo con i toscani avanti 1 a 0.
Reazione della Sampdoria. Punizione calciata da Winks, Oikonomou di testa: a lato.
Dalla bandierina sinistra va Biraghi; palla indirizzata verso Castrovilli che è libero di calciare a rete con una bella conclusione al volo di prima intenzione. La palla colpisce il palo alla destra di Ravaglia e si infila in rete. Fiorentina avanti 1 a 0.
Al 47° ancora un calcio d’angolo per i viola, che nasce da un tiro di Gonzalez, respinto.
Quattro minuti di recupero.
Al 42° Sottil entra in area dalla sinistra, imbecca Castrovilli nonostante una deviazione. Il numero 10 controlla e calcia a rete: Ravaglia para.
Al 41° tiro cross di Jovic dalla destra, Ravaglia allontana. Poi Zanoli mette in angolo. Nell’ultimo quarto d’ora la Fiorentina ha preso il controllo della partita e spinge alla ricerca del gol del vantaggio.
Al 40° palla da Duncan a Gonzalez che in posizione centrale controlla e conclude ma non trova lo specchio della porta.
Al 38° altro angolo per i viola dalla destra, questa volta se ne incarica Castrovilli; la retroguardia sampdoriana sventa senza affanni.
Al 36° corner dalla destra per la Fiorentina. Lo calcia Biraghi sul secondo palo, Amione mette fuori, Castrovilli calcia a rete, Ravaglia blocca a terra.
Al 35° sinistro ad incrociare da fuori area di Duncan, fuori non di molto alla sinistra del portiere.
Leris non ce la fa e al 33° lascia il posto a Duricic.
Alla mezz’ora risultato fermo sullo 0 a 0, con la Sampdoria che ha fatto vedere qualcosa di più rispetto ai padroni di casa. La Fiorentina si limita a giocate prevedibili e scarsamente efficaci; i blucerchiati si stanno mostrando più insidiosi variando le proprie iniziative offensive.
Al 30° destro dai venti metri di Biraghi, alle stelle.
Al 28° Augello scende bene sulla sinistra, non trova un compagno da servire e prova il diagonale: nell’area piccola Cerofolini, con l’aiuto di Biraghi, si salva in qualche modo.
Al 24° Leris resta a terra dopo uno scontro di gioco con Milenkovic; ha riportato un colpo alla spalla e lo staff medico gli presta le cure al di fuori del rettangolo di gioco. Si scalda Duricic, ma il numero 37 resta in campo.
Si gioca a basso ritmo, ma in questa fase la partita è piacevole, con rapidi capovolgimenti di fronte.
Immediata replica dei padroni di casa: Sottil ha spazio per la conclusione dalla distanza, larga. Sampdoria molto compatta nel chiudere gli spazi centrali; i viola sono costretti ad agire sulle corsie laterali.
Ancora Sampdoria al 16°, questa volta sulla fascia destra: cross di Leris, deviato, la sfera torna all’algerino che prova a battere Cerofolini: il portiere blocca in due tempi.
Al 12° buona occasione per la Sampdoria. Rinvio di Ravaglia, Gabbiadini spalle alla porta tocca per Lammers che si inserisce bene ma spara sopra la traversa.
Al 10° Sottil si invola sulla sinistra, va sul fondo e cerca di mettere palla a rimorchio per Duncan; Winks è bravo a chiudere in angolo. Sugli sviluppi Castrovilli conclude malamente alto.
Prime fasi di studio, partita bloccata. Il più agitato è Stankovic, che ha un battibecco col quarto uomo Gualtieri.
Alle 18,03 il fischio d’inizio.
Nell’undici iniziale della Sampdoria c’è Oikonomou, che riparte titolare in Serie A dopo svariati anni. Leris trequartista; confermati in attacco Lammers e Gabbiadini. Mister Italiano sceglie Jovic come punta, attuando un ampio turnover nella sua squadra.
Prima del fischio d’inizio il giocatore locale Amrabat viene premiato per le 100 presenze in maglia viola. Circa trentamila gli spettatori a Firenze. Fiorentina con la tradizionale divisa; Sampdoria in maglia da trasferta gialla con calzoncini neri.
I blucerchiati sono ospiti della Fiorentina, squadra che, negli ultimi quattro incontri disputati, tra campionato e coppa, non ha più centrato la vittoria; risultato che però, recentemente, tra fine febbraio ed inizio aprile, aveva ottenuto in ben nove incontri consecutivi, segno di una grande crescita nell’arco della stagione. All’andata, il 12 gennaio, era finita 1 a 0 per la Fiorentina. In precedenza, il 6 novembre, le due squadre si erano incontrate a Marassi per la Coppa Italia, con successo dei toscani per 2 a 0.
L’elenco degli infortunati priva Stankovic di Audero, Conti, De Luca, Pussetto e Nuytinck; tra i locali assente il lungodegente Sirigu.
La Sampdoria, reduce dai pareggi 1 a 1 con Lecce e Spezia, altre due squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere, è di scena a Firenze con un unico obiettivo possibile: vincere, per poter continuare a sperare di evitare una caduta in Serie B che pare ormai scritta. Il quartultimo posto, ora occupato dagli aquilotti e dal Verona, dista 10 punti.
Il tabellino:
Fiorentina – Sampdoria 5-0 (p.t. 1-0)
Fiorentina (4-2-3-1): Cerofolini; Dodo (s.t. 25° Venuti), Milenkovic, Ranieri, Biraghi (s.t. 42° Terzic); Amrabat, Duncan; Gonzalez (s.t. 25° Kouamé), Castrovilli (s.t. 33° Bianco), Sottil (s.t. 33° Saponara); Jovic.
A disposizione: Terracciano, Vannucchi, Quarta, Igor, Kayode, Mandragora, Barak, Brekalo, Ikoné, Cabral.
Allenatore: Italiano.
Sampdoria (3-4-1-2): Ravaglia; Amione, Günter, Oikonomou (s.t. 14° Murillo); Zanoli, Winks, Rincon, Augello; Leris (p.t. 33° Duricic, s.t. 28° Sabiri); Lammers (s.t. 28° Jesè Rodriguez), Gabbiadini (s.t. 28° Cuisance).
A disposizione: Turk, Zorzi, Ilkhan, Quagliarella, Murru, Malagrida, Paoletti.
Allenatore: Stankovic.
Arbitro: Giua (Olbia). Assistenti: Peretti (Verona) e Del Giovane (Albano Laziale). Quarto ufficiale: Gualtieri (Asti). Var: Nasca (Bari). Avar: Massimi (Termoli).
Reti: p.t. 47° Castrovilli (F); s.t. 17° Dodo (F), 20° Duncan (F), 31° Kouamé (F), 44° Terzic (F).
Ammonizioni: s.t. 15° Murillo (S), 35° Kouamé (F).