Genova. Dai monti al mare, da Levante a Ponente, dai secoli passati ai giorni nostri: è stato un viaggio a 360 gradi alla scoperta di Genova quello che Licia Colò ha realizzato per Eden – Un pianeta su salvare nella puntata in onda ieri in prima serata su La7, proprio mentre la città vive una nuova edizione dei Rolli Days di primavera con numeri che si preannunciano da record. Qui si può rivedere l’intera puntata.
Il tour televisivo tra le meraviglie della città inizia da Boccadasse, borgo marinaro fuori dal tempo, citato non solo per la sua bellezza paesaggistica ma anche come fonte di ispirazione di numerosi artisti a partire da Gino Paoli. Da qui Licia Colò raggiunge il centro attraverso la nuova pista ciclabile di corso Italia, portata a esempio di politiche urbanistiche a favore della mobilità sostenibile (senza tacere peraltro delle controversie sul progetto del Comune).
Quindi Spianata Castelletto col suo panorama mozzafiato ma anche il suo ascensore, emblema di un’altra eccellenza trasportistica, quella degli impianti verticali resi gratuiti come la metropolitana in alcune fasce orarie.
Il viaggio continua insieme a Giacomo Montanari, curatore scientifico degli eventi di valorizzazione dei siti Unesco di Genova, con una camminata in Strada Nuova che viene definita “la strada più importante del Rinascimento” vista la centralità finanziaria che aveva la città nel contesto europeo dell’epoca. Dallo splendore dei palazzi dei Rolli a quello delle botteghe storiche, come l’antichissima pasticceria Romanengo, dove si porta avanti la tradizione della frutta candita secondo una ricetta che affonda le radici addirittura nel Medioevo.
Immancabile il passaggio su Cristoforo Colombo e sulla casa di vico Dritto di Ponticello, nel programma presentata come originale (mentre ormai è assodato che si tratti di una ricostruzione settecentesca). Seguendo il filo conduttore del grande navigatore si arriva al Porto Antico, restituito ai genovesi proprio per le celebrazioni colombiane del 1992, e si parte alla scoperta delle tappe obbligate della zona: l’Acquario, con un approfondimento sul progetto di reintroduzione della testuggine palustre europea nella piana di Albenga, Palazzo San Giorgio, il sommergibile Nazario Sauro e il Galata – Museo del Mare con focus sulla sezione dell’emigrazione italiana insieme al direttore Pierangelo Campodonico.
Nell’ultima parte Licia Colò esce dal centro per raccontare lo straordinario parco di Villa Durazzo Pallavicini a Pegli, un’oasi di pace assediata dalla modernità, con le incredibili grotte artificiali, e si arrampica infine sino a forte Begato, raccontando – mentre il sole tramonta sulla città – il progetto di valorizzazione dei forti portato avanti da Tursi, compresa la discussa funivia che porterà i turisti sui sentieri.