Le reazione

Rogo del Bagnun di Riva Trigoso, le reazioni della politica

L'incendio di questa notte a sconvolto la comunità sestrese

Incendio bagnun

Sestri Levante. Il rogo di questa notte che ha distrutto la struttura che ospita il tradizionale Bagun di Riva Trigoso, ma non solo, ha scosso tutta la comunità di Sestri Levante, molto legata alle sue tradizioni e ai suoi luoghi. Per questo motivo sono tanti i commenti che arrivano dal mondo della politica sestrese.

“Il gravissimo attentato che ha distrutto la sede del Bagnun sulla passeggiata di Riva Ponente è qualcosa che indigna e che rappresenta un’offesa all’intera città – scrive Diego Pistacchi, candidato sindaco di Sestri Levante –  Un gesto che lancia un’ombra sinistra e preoccupante ancor più perché la sede del Bagnun è da tempo oggetto di tentativi di spostamento e di abbattimento, immotivati e legati a capricci di pochi. Dalle prime risultanze sembra che prima di appiccare il fuoco siano state manomesse le telecamere di sorveglianza della zona. Il Bagnun è un patrimonio di Sestri Levante, non certo solo di Riva o dei soci dello storico Comitato. Ancora di recente avevo visitato la sede e garantito al presidente e ai soci che nel programma della nostra coalizione era previsto il mantenimento e anzi il miglioramento della sede. Ancor più dopo questo gravissimo attacco posso garantire che la ricostruzione immediata della sede sarà al centro della nostra azione di governo. Massima solidarietà al Comitato del Bagnun e a tutta la città che saprà ribellarsi a un gesto che ha il sapore delle peggiori tradizioni della malavita, che crede di ottenere con la violenza quei vantaggi di parte che la legge e il buongoverno non concedono”.

“Questa mattina, appena appreso del rogo che ha distrutto la sede dell’associazione ‘Il Bagnun’, mi sono recato sul posto per verificare di persona la situazione e portare la mia solidarietà e il mio sostegno ai cittadini di Riva Trigoso e ai membri dell’associazione – dichiara Francesco Solinas, candidato sindaco di Sestri Levante – In attesa che venga fatta chiarezza sulle cause di quanto accaduto desidero ribadire, come peraltro avevo manifestato nel corso di un recente incontro avuto con ‘Il Bagnun’, che mi impegnerò sin da subito per fare sì che la struttura possa essere ricostruita e ammodernata, a vantaggio dell’associazione e di tutta la comunità. Il bagnun è storia, tradizione, cultura e passione, e merita da parte di tutti il massimo sostegno”.

“L’incendio che ha distrutto la struttura del Bagnun genera grande tristezza. Il Bagnun è da sempre uno dei luoghi simbolo di Riva Trigoso, sede della tradizionale sagra e punto di ritrovo e riferimento del nostro borgo. Vedere la struttura ridotta così provoca profonda commozione. Ma non ci scoraggiamo, ora più che mai questa nostra tradizione va sostenuta e rilanciata. Il sindaco di Sestri Levante sta già verificando in queste ore tutte le azioni possibili affinché con una struttura rinnovata la storia del Bagnun vada avanti ancora più forte e solida”, così la deputata ligure del Partito Democratico Valentina Ghio che questa notte, quando è deflagrato l’incendio, è stata allerta e ha chiamato i vigili del fuoco e insieme al sindaco di Sestri Levante Gianelli si è recata subito sul posto.

“Questa notte è andata a fuoco la struttura che ospita il Bagnun. Un pezzo di storia di Riva, della cultura cittadina e della nostra identità – ha commentato Marcello Massucco – Dalle prime ore del mattino le Forze dell’Ordine sono impegnate nella ricostruzione della dinamica dell’incendio: operazione resa più semplice grazie alla rete di telecamere comunali presenti nell’area. Ho sentito il sindaco Piero Gianelli: il Comune sta già procedendo all’individuazione delle risorse per la ricostruzione della sede, e lavoreremo fin da subito con il massimo impegno per ripristinare la struttura e renderla ancora più bella e accogliente”.

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