Genova. Sono oltre 7,2 miliardi i finanziamenti in arrivo con il Pnrr in Liguria per progetti sino al 2026: 4,9 miliardi sono per le infrastrutture. Spicca la più importante opera finanziata dal Pnrr in Italia: la diga foranea del porto di Genova che riceverà 500 milioni per la fase A con i lavori in partenza a maggio.
Questi i numeri che arrivano da Roma, mentre il governo continua a portare avanti la trattativa europea per la gestione della cosiddetta terza rata, mentre già si prospetta una lunga “battaglia” diplomatica per la quarta, per la quale, però, ad oggi ci sarebbe diversi problemi di programmazione delle opere.
Per quanto riguarda la nostra città gli investimenti per la salute sono 189 milioni e riguardano soprattutto le case di comunità e i nuovi ospedali: tra questi quello degli Erzbelli a Genova a cui sono destinati 60 milioni (280 di spesa previsti). 600 i milioni per la viabilità con progetti quali la nuova stazione metro di Corvetto a Genova, l’acquisto di nuovi mezzi per il trasporto pubblico locale e la ciclovia tirrenica. 100 milioni sono per progetti su robotica e intelligenza artificiale.
Il capitolo istruzione e ricerca avrà un investimento di 470 milioni dei quali quasi 40 serviranno per la messa in sicurezza delle scuole, 11 milioni per la costruzione di tre plessi nuovi a Spotorno, Vado Ligure e La Spezia (progetti già avviati) 685 milioni sono i finanziamenti in arrivo per sociale e urbanistica: 45 i milioni serviranno a rigenerare i borghi storici di Sanremo e Sarzana, oltre a Begato (Genova).
Corte dei Conti e sindacati però sottolineano l’assenza dei dati sull’avanzamento dei progetti e di un osservatorio che vigili sui cantieri. Per la Corte dei Conti il 58,28% dei progetti avrà scadenza nel 2024, il 33,1% nel 2026, 11 progetti nel 2025.