Il Ligorna non riesce a ottenere i tre punti in occasione del secondo tempo della gara contro il Sestri Levante, la cui prima frazione di gioco era andata in scena il 15 marzo scorso. La gara era stata interrotta per l’infortunio dell’arbitro. Al goal di Gulli di ormai un mese fa, ha risposto Forte. Un 1 a 1 che porta a 57 i punti conquistati dalla formazione genovese. Bottino che vale il quinto posto in classifica. Il Sestri Levante, matematicamente già in Serie C, ha colpito un palo e avrebbe potuto anche vincere se Atzori non si fosse superato su un colpo di testa ravvicinato. Qualche difficoltà nel preparare una gara atipica? “Non è stato difficile, è stata una cosa abbastanza scontata – commenta l’allenatore Giorgio Roselli – . Quella di un mese fa era una partita normale“.
Il tecnico ha però ammesso: “Mi ha sorpreso dal punto di vista tattico il Sestri Levante. Il mese scorso, nel primo tempo, provavano a tenere la palla tantissimo e a trovare delle imbucate. Hanno impostato la gara con intelligenza: a differenza del primo tempo, lanciavano la palla dai terzini incrociando verso gli attaccanti provando poi a prendere le seconde palle con i centrocampisti”. Il bicchiere è comunque mezzo pieno: “Secondo me abbiamo ottenuto un buon punto contro una squadra super che ha fatto un super campionato”.
L’allenatore sottolinea un atteggiamento a suo giudizio un po’ anomalo da parte degli avversari: “Se devo essere sincero, siccome anche a me è capitato di allenare squadre che hanno vinto il campionato con un po’ di anticipo, sono andati oltre le linee della giusta grinta che comunque ci deve sempre essere. Hanno giocato come se fosse la finale della Coppa dei Campioni. Mi ha sorpreso anche questo”.
Una mancata vittoria che non scalfisce un campionato giocato ai vertici: “Parlo per fatti. Il nostro obiettivo era la salvezza il prima possibile e poi provare a rimanere nella parte ‘sinistra’ della classifica. Non solo, siamo sempre stati nelle prime cinque. Sarà complicato rimanerci. Resta comunque un’annata straordinaria fatta da ragazzi straordinari. Bisogna tenere conto che i nostri due attaccanti di ruolo hanno entrambi saltato quattro mesi. Abbiamo avuto gravissimi problemi ma nonostante questo è stato fatto un campionato importante”.
A mister Roselli piacerebbe restare a lungo sulla panchina del Ligorna? “Con idee chiare e pochi discorsi stupidi sì – risponde -. Non dipende da me, dipende da un sistema. A me piace molto allenare, ho una passione tremenda e mi trovo benissimo con i ragazzi. Provo a passare a loro le mie esperienze. Però, bisogna sempre ragionare con il cervello a bocce ferme.