Genova. Da una parte i 23 milioni del Pnrr che potranno mettere in sicurezza e riqualificare strutture non all’altezza, dall’altra parte il disagio di fronte al quale si stanno trovando i genitori di circa 2000 bambini dagli 0 ai 6 anni. Sì perché per i cantieri legati ai fondi europei, da settembre, in 11 scuole comunali, asili nido e scuole dell’infanzia, saranno necessari trasferimenti temporanei.
“Le graduatorie sono bloccate, le iscrizioni ferme, non sappiamo dove saranno destinati i nostri figli se non in via ufficiosa e solo chi potrà permetterselo potrà rivolgersi a strutture private, ma parliamo di cifre che vanno dai 1600 ai 2500 all’anno di retta, per non parlare del servizio mensa” dicono dal coordinamento delle famiglie, di cui Gianluigi Bertoni è stato fatto portavoce.
Oggi il tema sarà al centro di una commissione consiliare dal titolo “Planning Piano Triennale e Pnrr Scuole” ma anche di una serie di incontri privati che l’amministrazione, con gli uffici del settore istruzione, avrà con delegazioni di genitori delle varie scuole (alcuni incontri si terranno oggi pomeriggio, altri venerdì). Solo in quell’occasione si saprà con certezza dove saranno destinati i bambini e le loro insegnanti.
“Non ci saranno smistamenti, non ci saranno classi separate e saranno mantenute tutte le maestre così come sono oggi”. Questo il mantra ripetuto dall’assessore all’Istruzione del Comune Marta Brusoni, ancora questa mattina in diretta a Buongiorno Regione, sulla Rai, durante un servizio davanti alla scuola Foce, una di quelle più grandi interessate dai lavori (120 bambini). Lo stesso concetto, d’altronde, era stato ribadito con una mozione presentata da Pd e Genova Civica e votata all’unanimità in consiglio comunale.
I “traslochi”. Intanto i genitori, sul sito del Comune, ieri si sono trovati di fronte ad alcuni dati di fatto. Gli asili nido (0-3 anni) di cui si dà già una nuova collocazione sono cinque: il Fata Morgana di Punta Vagno alla Foce è trasferito in parte presso il nido Filastrocca di via Scribanti e in parte all’istituto Albaro di via Montezovetto, rispettivamente a 3 e 2 chilometri di distanza; va meglio alle famiglie dell’asilo Rondine di piazza Solari viene trasferito alla scuola dell’infanzia San Fruttuoso, in piazza Manzoni. L’asilo Centofiori di via Linneo, in Valpolcevera, passa alle Dorotee di via Pisoni, anche in questo caso circa un chilometro di distanza. L’asilo Castello Raggio di Cornigliano, viene trasferito alla Don Bosco di Coronata. E ancora, il nido Villa Stalder di via Priaruggia finisce trasferita al nido Erbavoglio di via Cattaneo.
I genitori temono – e in alcuni casi hanno la certezza – che a causa di spostamenti logistici troppo pesanti molte maestre non seguiranno i bambini, se saranno messe nella condizione di scegliere, soprattutto quelle con contratti precari.
E a proposito di occupazione, la paura sul medio lungo termine espressa dai sindacati della Funzione Pubblica è “che i lavori non portino a minori iscrizioni e quindi a minori assunzioni” come spiegato da Cinzia Maniglia, Fp Cisl.
“Ci rendiamo conto che le famiglie si stanno trovando di fronte a disagi – afferma l’assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi – ma il ministero ci ha dato l’ok all’utilizzo dei fondi solo un mese fa, dopo averci fatto attendere oltre un anno, l’alternativa agli spostamenti però è non fare i lavori e sarebbe un’occasione persa”.
Le scuole interessate dai progetti Pnrr:
Scuola materna comunale Arcobaleno a Coronata: 3,3 milioni di euro per interventi di riqualificazione e messa in sicurezza
Scuola infanzia Albaro via Monte Zovetto: 500.000 euro per la realizzazione del nuovo refettorio
Asilo nido Fata Morgana nel Municipio Medio Levante: 3,3 milioni per riqualificazione e messa in sicurezza
Nell’ex istituto Nautico (piano terra) di piazza Palermo: 1,8 milioni di euro per nuovo asilo
Scuola infanzia Foce: 1,35 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza e riqualificazione
Nuovo asilo a Villa Gruber in corso Solferino per un intervento da 3,7 milioni di euro
Asilo nido La rondine piazza Solari: 2,7 milioni di euro per riqualificazione
Asilo nido ex caserma Gavoglio: 1,7 milioni di euro per riqualificazione
Asilo nido Castello Raggio a Cornigliano: 1,5 milioni di euro per riqualificazione
Nuovo asilo a Villa Stalder a Priaruggia: 2 milioni di euro
Asilo nido Centofiori in Valpolcevera: 1,6 milioni di euro per lavori di adeguamento antisismico
