Braccia incrociate

Inail, sciopero di 3 ore per tutti i sindacati: “Carenza di personale e carenza del servizio”

"Abbiamo bisogno di nuove forze e di essere valorizzati, e non solo di essere spremuti come “limoni” con obiettivi sempre più stressanti da raggiungere e che ci vengono rammentati mese per mese"

sciopero inail

Genova. Non succedeva da decadi: tutte sigle sindacali, tra confederali e di base, insieme per uno sciopero davvero trasversale, per protestare contro condizioni di lavoro stressanti, inefficaci e logoranti. Per i lavoratori come per gli utenti. Parliamo dello sciopero nazionale per le ultime 3 ore di ogni turno di venerdì 21 aprile, proclamato dai lavoratori Inail che da tempo stanno lottando per avere un miglioramento del lavoro. Le ragioni di questa agitazioni sono molto semplici: carenza di personale e malfunzionamenti delle procedure informatiche

“Chiediamo ormai da mesi di procedere con più incisività e meno timidezza al reclutamento di personale – si legge nel volantino – Il concorso RIPAM non ha risolto il problema annoso della carenza di personale. Le sedi si svuotano e i “nuovi” non arrivano e se arrivano vanno via. Non ci scelgono i medici, non ci scelgono i funzionari amministrativi. Sentiamo forte il rammarico di non riuscire a erogare quel servizio che vorremmo rendere alle nostre aziende assicurate, ai nostri infortunati, ai nostri reddituari e ai nostri grandi invalidi, nonostante il nostro impegno quotidiano ed effettuando turni estenuanti allo sportello”.

Ma non solo: “I malfunzionamenti delle procedure informatiche che aggiungono stress al nostro lavoro con evidenti rallentamenti che costringono a lunghi tempi di attesa che creano notevole disagio per il personale oltre che ritardi per la definizione delle pratiche. Non siamo contrari ad estendere la platea dei nostri assicurati o la nostra presenza sul territorio, non siamo contrari a che l’INAIL investa sempre di più in prevenzione, perché ogni morto sul lavoro è un problema anche nostro, perché di quella Tutela, che al mondo del lavoro noi offriamo con il nostro servizio ogni giorno, siamo fortemente orgogliosi”.

“Abbiamo bisogno di nuove forze e di essere valorizzati, e non solo di essere spremuti come “limoni” con obiettivi sempre più stressanti da raggiungere e che ci vengono rammentati mese per mese- conclude il manifesto dell’agitazione – L’INAIL è innanzitutto il suo personale, con la sua infinita dedizione e il suo senso di appartenenza e con il lavoro quotidiano reso nelle Sedi di tutta Italia. Quell’INAIL, fiore all’occhiello della Pubblica Amministrazione, e che tanto i nostri vertici amano “raccontare” in giro per l’Italia, è innanzitutto il suo capitale umano: Noi. Ma questa “narrazione” ha bisogno di gambe e braccia e teste e senza nuove risorse quel servizio potrebbe non essere più reso in maniera dignitosa. È per questo che dobbiamo essere ascoltati. Se non ora, quando far sentire la nostra voce?”.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.