Genova. È morto a Genova il noto fotoreporter e regista Giorgio Bergami, 86 anni.
È stato amico di De Andrè, Don Gallo e Renzo Piano. I suoi scatti sono una testimonianza dei conflitti e dei cambiamenti della società dagli anni’60 ad oggi.
Bergami ha pubblicato i suoi scatti su varie testate giornalistiche. Le sue fotografie si sono concentrate su temi di scottante attualità e denuncia civile, come il fenomeno dell’emigrazione, la speculazione edilizia, la gestione delle carceri minorili, la situazione miserevole di donne e uomini nei manicomi, la guerra in Bosnia.
Tuttavia la sua arte visiva non ha trascurato la vita mondana di celebrità del mondo del cinema e dello spettacolo che hanno frequentato la Superba e la Riviera Ligure.
Pochi come lui hanno saputo cogliere la vita reale. Maurizio Maggiani ha scritto: “Non cercate in Giorgio Bergami un testimone. Lui non testimonia, lui abita. Il suo sguardo non è più alto, non è superiore, non è oggettivo ma appartiene alla realtà. La vive all’altezza degli occhi di tutti noi, abitatori con lui di questa nostra storia, delle nostre epoche, della nostra città”.
Dal 10 al 27 febbraio 2023 ai Voltini del Centro Civico “Buranello” l’associazione culturale La Strada dell’Arte e La Fabbrica delle Immagini aveva organizzato la mostra “Giorgio Bergami – Il viaggio in bianco e nero di un grande fotografo”, che comprendeva più di centocinquanta foto e alcuni filmati dedicati all’attività del fotoreporter, tra cui “Genova alla finestra” del 1977 e “Genova di tutta la vita” del 2004.
foto: Youtube