Genova. Difficile pensare alla trama di un film drammatico con un finale così tragico come quello di Sampdoria-Cremonese. La sconfitta per 2-3 al 95′ è bruciante e Dejan Stankovic si prende tutte le responsabilità “di un mondo che sta crollando, ma il cui crollo non è iniziato certo oggi” confermando che lui rimarrà fino alla fine e che prenderà “tutti i sassi di questo crollo. Non trovo le parole quanto è stato brutto oggi”.
Il contratto di Stankovic terminerà in caso di retrocessione ed evidentemente il suo futuro dipenderà molto dalle questioni societarie. “Io ho la mia strada, non mi vedo in nessun altro posto che qui. Di sicuro potevamo fare meglio ma non so quanto”.
Ancora una volta i gol sono arrivati nel finale: “Difficile trovare le parole, abbiamo perso, non ce lo immaginavamo così. La partita l’avevamo preparata bene, i ragazzi hanno fatto i loro compiti e il loro dovere. Abbiamo creato, gestito, di nuovo creato e poi ecco i 15 minuti nostri, dall’80’ fino alla fine del recupero. Ci sono tanti perché, ma io non voglio entrare in questo. Purtroppo è staot un pomeriggio che era davvero bello prima della fine, l’atmosfera era quella che ci serviva e la risposta era quella giusta fino al 2-2. Siamo stati troppo leggeri sul secondo gol, a quel livello il contrasto va in gradinata, quel pallone deve esplodere. Abbiamo subito la botta in panchina e non oso immaginare cosa hanno provato loro. Sono stati poco lucidi”.
Decisive, probabilmente, le due sostituzioni di Zanoli e Augello. Stankovic ha chiarito che i cambi dei due migliori in campo sono stati chiesti dai giocatori: “Zanoli ha giocato con la febbre, stava già male nell’intervallo e gli ho detto: devi resistere, non ci saranno altri 45 minuti, anche Augello aveva male al flessore già nel primo tempo”.
Stankovic comunque difende i suoi: “Ho sempre sottolineato la professionalità dei ragazzi, sarei un bugiardo altrimenti, loro danno tutto. Poi si può analizzare se basta o non basta. anche io mi prendo le mie colpe, non c’è nessun problema”.
Sampdoria-Cremonese 2-3
15′ Léris; 35′ Ghiglione; 66′ Lammers; 85′ Lochoshvili; 95′ Sernicola
Sampdoria: Ravaglia, Zanoli (76′ Oikonomou), Nuytinck, Amione, Léris, Rincòn, Winks, Augello (88′ Jesé), Cuisance (46′ Lammers), Djuricic (88′ Murru), Gabbiadini.
Allenatore: Stankovic
A disposizione: Turk, Tantalocchi, Ilkhan, Quagliarella, Yepes, Malagrida, Paoletti.
Cremonese: Carnesecchi, Ferrari (68′ Sernicola), Bianchetti, Lochoshvili, Ghiglione (Valeri), Meité, Castagnetti, Quagliata (73′ Pickel), Buonaiuto, Dessers, Tsadjout (68′ Ciofani, 81′ Afena-Gyan).
Allenatore: Ballardini
A disposizione: Saro, Sarr, Aiwu, Vasquez, Galdames, Basso Ricci.
Arbitro: Doveri di Roma 1
Ammoniti: Stankovic, Leris, Oikonomou (S); Bianchetti, Sernicola, Afena-Gyan (C)
Spettatori: abbonati 14.593 rateo 156.475,86; mini abbonamenti 606 rateo 4.584; paganti gara 5.222 incasso 84.427.