Ieri la Gradinata Sud Chiavari Entella ha dichiarato che si sarebbe opposta alla possibilità di vedere il Sestri Levante disputare le prime gare del campionato di Serie C al Comunale. La tifoseria ha parlato di “oltraggio” e sottolineato come i tifosi corsari siano considerati “nemici”.Il presidente del Sestri Levante Stefano Risaliti ha reso noto che il club rossoblù cercherà un’altra soluzione in attesa dell’adeguamento del “Sivori”.
“Cari tifosi corsari – scrive il numero uno rossoblù – in qualità di presidente, vista la situazione disdicevole ed il vergognoso attacco mediatico che stiamo subendo, venutosi a creare nei nostri confronti a causa dell’eventuale concessione (chiesta solo per far fronte alla temporanea indisponibilità del nostro stadio, dovuta ai lavori di adeguamento per l’omologazione alla Serie C) da parte del Comune di Chiavari e della Virtus Entella, dell’uso, per 3/4 partite, dello stadio di via Gastaldi, ho deciso che, come si suol dire, togliamo noi il disturbo e ci rivolgeremo ad altre realtà della zona che, ne sono certo, potranno godere dell’amicizia e della sportiva civiltà di tutti noi“.
“Questa decisione la ritengo un atto dovuto – prosegue -, di rispetto e dignità, verso tutti i tifosi corsari che, in questo modo, potranno varcare, numerosi come sempre, i cancelli del Comunale biancoceleste solo per tifare la gloriosa Unione in quello che, il prossimo anno, potrebbe (uso il condizionale perché la Virtus Entella ha ancora i play-off da giocare) un derby del Tigullio avvincente e non, invece, per essere trattati come ospiti indesiderati. In questo modo, poi, i cittadini chiavaresi residenti nella zona del Comunale non avranno ulteriori disagi e l’amministrazione comunale e la Virtus Entella mi saranno grati perché, così, li togliamo direttamente dall’imbarazzante impasse di doversi pronunciare a favore o contro la nostra richiesta. Forza Sestri, forza corsari!”.