A livello comunale, il Ligorna è la “terza squadra di Genova” come ama definirsi il club del presidente Alberto Saracco. E in quanto tale il club non mette da parte le ambizioni. Al secondo anno di Serie D dopo la vittoria dell’Eccellenza nel 2020, la formazione di mister Giorgio Roselli occupa al momento il quinto posto in classifica. Una posizione prestigiosa con un bottino di punti, cinquantasette, che sarebbe stato più cospicuo se la squadra fosse riuscita a mantenere il vantaggio di 1 a 0 nel secondo tempo del match contro il Sestri Levante. Partita iniziata lo scorso 15 marzo e poi conclusa l’altro ieri a causa di un infortunio del direttore di gare. Alla fine è stato 1 a 1.
Il presidente del Ligorna non è soddisfatto di come i suoi hanno interpretato la gara: “Avevamo disputato un grandissimo primo tempo, giocando alla pari del Sestri Levante. Sono la squadra più forte e hanno vinto meritatamente questo campionato. Il secondo tempo non mi è piaciuto, ci siamo messi lì ad aspettarli. Abbiamo giocato contro una squadra forte, ma considerando che c’era soltanto un tempo avremmo potuto fare meglio“.
Il numero uno del club sottolinea la forza della rosa allestita: “Una stagione esaltante, ma abbiamo una rosa fatta da tantissimi giocatori di livello. La società ha fatto dei sacrifici. L’obiettivo è già stato raggiunto visto che non abbiamo mai detto di avere nel mirino per forza il quinto posto. La stagione è positiva anche se nel girone di ritorno abbiamo fatto meno bene rispetto al girone di andata”.
“Ultimamente stiamo evidenziando un po’ di calo nei secondi tempi. Può succedere. Mancano quattro giornate alla fine, speriamo di terminare nei primi cinque posti. L’anno prossimo alzeremo l’asticella? Dire ora cosa si potrà fare non è facile. Noi dobbiamo continuare a non porci limiti”, conclude Saracco.