Trasporto

Autobus, Lodi (Pd): “Necessaria maggiore trasparenza sul futuro delle rimesse e del trasporto pubblico cittadino”

"Ancora una volta questa giunta non è disposta a dare spiegazioni rispetto a un tema fondamentale per il futuro della nostra città"

Sopralluogo di Rixi nelle rimesse di Amt

Genova. Sul tema del trasporto pubblico locale e del futuro delle rimesse degli autobus a Genova torna la consigliera comunale del Partito Democratico Cristina Lodi che, in vista dell’odierna seduta di Consiglio Comunale, ha presentato un articolo 54 che non verrà discusso.

“Ancora una volta questa giunta non è disposta a dare spiegazioni rispetto a un tema fondamentale per il futuro della nostra città – afferma la consigliera Lodi – Ho presentato un’interrogazione urgente sul futuro delle rimesse degli autobus cittadine, viste le recenti notizie che sembrano confermare l’utilizzo dell’area sotto il Ponte San Giorgio per parcheggiare i mezzi che dovranno essere spostati dalle Gavette per i lavori di riqualificazione”.

“Perché non è ancora stata acquistata l’ex Officina Guglielmetti, come da annunci recenti, prima addirittura con l’intervento della neo agenzia della mobilità e ora pare con il finanziamento dei quattro assi di forza? Come pensa di agire nei prossimi mesi l’amministrazione comunale visto che è saltata anche la realizzazione della rimessa presso lo stadio Carlini?” prosegue ancora.

Poi continua: “Il tema delle rimesse degli autobus è fondamentale per il futuro del trasporto pubblico locale della città, perché sappiamo quanto la collocazione delle rimesse sia significativa anche per l’efficientamento di un buon trasporto pubblico e per la riduzione dei consumi di chilometri fatti per portare gli autobus in rimessa, che devono essere il più possibile ridotti. È evidente che la strategia del Comune, per esempio sull’acquisizione dell’ex Officina Guglielmetti a seguito della riqualificazione delle Gavette, o sull’organizzazione della rimessa allo stadio Carlini, che è saltata, dimostra come qualsiasi tipo di pianificazione sia fallita. E, a oggi, Amt ancora una volta non ha i soldi in cassa per poter acquistare alcunché”.

“Con le mancate risposte, la giunta continua a non essere trasparente. In tutti i convegni si parla di trasporto pubblico ma qui sembra che manchi una visione, un’organizzazione, le risorse e il pensiero di fondo. Chiederò comunque che mi venga risposto per iscritto all’interrogazione entro cinque giorni, ritenendo questo uno dei temi fondamentali che debba essere discusso e chiarito in Consiglio Comunale” conclude infine.

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