Runner solidali

La carica dei 10mila alla Mezza di Genova, ma i Maratonabili l’hanno già vinta: “Questi ragazzi speciali ci danno la forza per andare avanti”

La gioia degli atleti e dei ragazzi in carrozzina apre la gara podistica cittadina tra sorrisi e parrucche colorate

Genova. E’ partita alle 9 del mattino la mezza di Genova sotto un vento ancora fresco ma un sole splendente per i diecimila runner impegnati a correre e a divertirsi per le vie della città nelle tre competizioni (oltre alla Mezza, la Corri Genova e la Family run). Tra loro però c’è un gruppo molto speciale. Si chiamano i Maratonabili e sono atleti che spingono le carrozzine di ragazzi gravemente disabili portandoli al traguardo.

Sono sorridenti, colorati, festosi perché per loro e per i loro ragazzi questa è una grande festa dell’inclusione: “Siamo associazione nazionale con diversi gruppi in varie città – spiega il presidente Donato Fornuto – e portiamo avanti un messaggio di inclusione per abbattere le barriere, non solo quelle fisiche ma quelle mentali perché siamo convinti che la disabilità non è un mondo a parte ma una parte del mondo”

L’associazione, nata nel 2009, ha 180 iscritti: “Abbiamo una ventina di famiglie di atleti speciali che affidano i loro ragazzi all’associazione. Oggi abbiamo sei carrozzine e una quarantina di spingitori , tra questi ci sono una quindicina di genovesi che per la prima volta si avvicinano all’associazione”. Fornuto per questo coglie l’occasione per fare un appello “a tutte le associazioni podistiche liguri per darci una mano perché vogliamo creare un gruppo stabile anche su Genova visto che abbiamo tante famiglie che ci chiedono di accogliere i loro ragazzi per cui la condizione indispensabile è avere un numero sufficiente di spingitori per fare tutto sempre in sicurezza”

Tra i tanti genovesi a spingere le carrozzine c’è Francesca Billi, ultramatoneta, che fa parte dell’associazione da tanti anni: “Si pensa sempre che siamo noi ad aiutare loro, invece è la loro energia, la loro vitalità, la loro gratitudine che ci spingono a muovere le gambe e sono loro che ci fanno andare avanti”. Anche a Genova si sta cercando di creare un gruppo stabile “anche in memoria di Cristiano Capelli che è mancato nel novembre del 2022, lui era spingitore, adorava questi ragazzi e oggi corriamo in memoria sua”. Francesca spingerà come fa da anni la carrozzina di Caterina Novella, che non solo ha già fatto la mezza di Genova ma ha fatto anche la maratona di Firenze e il cammino di Santiago, una vera veterana anche lei.

Il conto alla rovescia dei maratonabili è toccato al sindaco di Genova Marco Bucci. Gli spingitori di carrozzine sono partiti qualche minuto prima della corsa ufficiale con i testa i top ranner, ma i maratonabili, senza dubbio, la loro gara l’hanno già vinta.

 

Per quanto riguarda la gara ufficiale la 17° edizione della mezza maratona di Genova è stata vinta dal kenyano Peter Wahome Murithi, mentre tra le donne si è imposta un’altra kenyana, Dorine Jerop Murkomen. Murithi ha coperto la distanza di 21 km e 97 metri in 1h4’42”. Ha preceduto l’etiope Hailu Eticha Humnesa (1h5’53”) e un altro kenyano, Michael Selelo Saoli (1h5’54”). Primo degli italiani Carlo Cangiano in 1h 12’51”. In campo femminile Murkonen ha vinto col tempo di 1h12’12”. Ha precedute le italiane Cala Primo (1h20’03”) e Mina El Kannoussi (1h25’47”).

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