Genova. Cresce a dismisura il numero di uffici di medie e grandi aziende, che dal centro città si sposta in zone più periferiche. Il centro non è più così ricercato e gettonato come un tempo. I motivi sono diversi e vanno ricercati, in primis, nel cambiamento nel modo di lavorare, a cui si sta assistendo negli ultimi anni, con un’accelerata dalla pandemia in poi.
Per esempio, via XX Settembre si conferma la via del commercio – che tende a svilupparsi sempre più in verticale, ai piani alti dei palazzi signorili, andando a prendere il posto degli uffici che nel frattempo hanno traslocato in altri punti della città. Ma discorso analogo vale per via e piazza Dante, Torre San Vincenzo, Torre San Camillo o Torre Piacentini.
“Oggi si scelgono altre location, per esempio il Wtc di Sampierdarena – spiega Fabrizio Segalerba, segretario nazionale di Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) – per una maggiore disponibilità di parcheggi per auto e moto; per la vicinanza al casello autostradale; per spazi interni ben più vasti, circa 300 mq, e modulabili con pareti divisorie in base alle esigenze”.
E prosegue: “Questi spazi sono moderni e all’avanguardia e rispondono al modo di lavorare di oggi, ben più flessibile. Oggi si cercano stanze ampie per riunioni con tante persone. In via XX per esempio ci sono locali con lunghi corridoi, tante stanze da 20 mq, divise l’una dall’altra da muri spessi in cemento. La pianta segue uno stile di fine Ottocento, primo Novecento“.
“Ma senz’altro uno dei motivi per cui si fugge dal centro è l’elevato costo delle spese di amministrazione, sempre più alle stelle, e in alcune zone della città davvero folli, in cui si toccano gli 800 euro al mese. Le cause, in questo caso, sono da ricercare nell’aumento dei costi di energia” conclude Segalerba.
Dati emersi dal report realizzato da Alta Consulenza Immobiliare, società fondata da Fabrizio e Massimo Segalerba:
Sul fronte degli affitti degli immobili ad uso ufficio in media occorrono 187 giorni di tempo per locare un ufficio nella zona del centro o dei Business District e circa 268 giorni nelle altre aree. I canoni sono pari a circa 115€/mq anno nella zona centrale della città con un incremento del 1,1% su base annua e 86€/mq anno nei Business District con un incremento del 1,7% sempre su base annua. La differenza tra prezzo richiesto e locato è pari circa al -9,85%.
I dati indicati nel presente Report provengono dalla consultazione di “Osservatorio mercato immobiliare – Agenzia delle Entrate”, Note Territoriali dell’Agenzia delle Entrate, dalla Nota
Economica di Banca d’Italia, dalla consultazione dei principali Borsini ed Osservatori immobiliari, dai
dati Istat sull’andamento occupazionale ed economico, da rilevazioni effettuate sui principali
portali immobiliari, dai riscontri ottenuti nel corso dell’anno lavorativo da parte delle nostre agenzie
immobiliari, e da un attento confronto con il dipartimento Uffici interno. La copertura territoriale
analizzata si riferisce al Comune di Genova. Il periodo di osservazione l’anno 2022.