Sanità

Trapianto di fegato, campagne di sensibilizzazione per la donazione di organi in Liguria

Approvato all'unanimità l'ordine del giorno di Davide Natale (Pd)

donazione organi cuore

Genova. “La giunta accoglie il mio ordine del giorno che chiede di sensibilizzare la popolazione alla donazione degli organi e soprattutto per il trapianto di fegato. Fino a pochi anni fa i trapianti erano possibili solo su pazienti di età inferiore a 65 anni oggi è possibile fino a 74 anni, e allo stesso tempo si è innalzata l’età dei donatori (una persona ultracentenaria ha donato i propri organi facendo segnare il primato di donatrice più anziana al mondo)”. Lo riferisce il consigliere regionale del Partito Democratico Davide Natale, dopo la discussione in aula del suo ordine del giorno.

“L’esigenza di fare una campana specifica sulla donazione degli organi e su quella del fegato nello specifico, è necessaria perché lo spettro di persone che possono donare è molto più ampio di quello che si possa credere, e anche persone che pensano di non poter donare invece possono, perché non è più l’età me le condizioni generali del donatore a fare la differenza”, continua Natale.

“Serve ripartire con una campagna di sensibilizzazione puntuale in grado di coinvolgere tutte le strutture sanitarie e sociali del territorio. Avviando, se necessario, anche un confronto in Commissione per capire come monitorare gli effetti della campagna. Apprezzo che anche l’assessore Gratarola la pensi allo stesso modo e ritiene che vada aumentata la sensibilizzazione alla donazione degli organi”, conclude.

Il documento, che ha ricevuto il parere favorevole dell’assessore Gratarola, impegna la giunta ad attivare una campagna di sensibilizzazione, coinvolgendo gli ordini dei medici e tutte le strutture sanitarie regionali, nei confronti della popolazione ligure per promuovere l’importanza della donazione e la conoscenza delle nuove opportunità che la scienza mette a disposizione dei cittadini. Nel documento si rileva che la ricerca scientifica ha permesso di innalzare l’età dei pazienti che possono essere sottoposti al trapianto di fegato e allo stesso tempo si è innalzata anche quella dei donatori in quanto sono decisive le condizioni generali del donatore.

“L’ordine del giorno approvato va semplicemente nel solco delle attività che l’Assessorato ha già avviato in merito – commenta Gratarola -. “Questo assessorato da mesi si è mosso su questo tema in più direzioni. Con Anci-Federsanità si sta aprendo un dialogo per una proposta che attiene la formazione del personale delle anagrafi comunali con l’obiettivo di consentire ai cittadini di esercitare la volontà di esprimere un parere sulla donazione d’organo all’atto del rilascio del documento di identità. È poi volontà di questa amministrazione, nel corso del 2023, portare a Genova il corso Tpm (Transplant Procurement Management) che ha lo scopo di formare alcune figure professionali sanitarie coinvolte nelle terapie intensive e nei trapianti degli ospedali liguri. C’è inoltre un appuntamento come quello del 16 aprile, Giornata Nazionale per la Donazione di organi, che rappresenterà per tutta la Liguria un ulteriore momento di sensibilizzazione e di riflessione su questo delicato tema, di grande valore sociale”.

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