Genova. Un dibattito serio, istituzionalizzato e condotto ascoltando soprattutto chi il porto lo fa vivere e lo riempie di navi, traffici e merci. Questo in sintesi l’appello lanciato da Stefano Messina, armatore dell’omonima compagnia di navigazione e presidente di Assarmatori, intervistato da Genova24 a margine della cerimonia di premiazione “Maestri del Commercio” organizzata questa mattina da Confcommercio Genova presso il palazzo della Borsa.
“Quello dello sviluppo portuale è un argomento molto importante ma anche molto delicato – ha immediatamente sottolineato Messina ai nostri microfoni – e come armatori, e quindi utenti del porto, lo stiamo affrontando ed elaborando. A breve presenteremo le nostre proposte, ma lo faremo nelle sedi giuste, in maniera strutturata, rispettando i ruoli istituzionali e le decisioni che saranno prese”.
Un frecciata neanche troppo velata alla ‘fuga di notizie’ dei giorni scorsi, quando dalla struttura commissariale per la ricostruzione del ponte di Genova sono ‘usciti’ alcuni disegni che mettevano nero su bianco alcune ipotesi di allargamento della piattaforma portuale di Pra’ in praticamente tutte le direzioni.
“Non condividiamo il metodo di andare random sui giornali e ognuno dire la propria idea e la propria opinione – sottolinea Messina – crediamo che le proposte debbano essere fatte soprattutto da chi il porto lo vive e lo riempie di navi e traffici come la categoria che rappresento. Lo faremo in maniera rispettosa, ma crediamo che si debba seguire una procedura istituzionale e sicuramente più strutturata”.
Bocca cucita, invece, sulle ipotesi di allargare ancora il porto di Pra’: “No comment”. Un tema sicuramente delicato e che sta vivendo un momento di grande condivisione con la popolazione del Ponente, ieri scesa numerosa in piazza per dire no a nuovi servitù portuali e nuovi riempimenti. Non sono utenti del porto, ma ci vivono accanto. Può bastare per avere voce in capitolo.