Articolo 32

Sanità, presidio della Uil Liguria al San Martino “per rivendicare il diritto alla salute”

Nel corso del presidio la Uil ha distribuito un questionario alla cittadinanza per raccogliere i timori e le perplessità dei genovesi in tema di sanità

Generico marzo 2023

Genova. La Uil Liguria prosegue la sua campagna “Articolo 32” per raccogliere gli stimoli della cittadinanza ligure sul diritto costituzionale alla salute.

Dopo i presidi nello spezzino, questa mattina si è tenuto un presidio davanti al Monoblocco del Policlinico San Martino di Genova, per denunciare le criticità della sanità ligure e genovese, raccogliere le richieste dei cittadini e illustrare alla stampa le nostre proposte. Venerdì 31 marzo, dalle 9.30 alle 12.30 si terrà un presidio anche all’ospedale Galliera.

“Tempistiche inaccettabili e un declino che pare inesorabile della sanità pubblica sono conseguenze ancor più gravi, perché mostrano che la pandemia non ha insegnato nulla – commentano Mario Ghini, segretario generale della UIL Liguria e Alfonso Pittaluga, segretario confederale Uil Liguria – Crediamo che il diritto ad una sanità dignitosa e accessibile, ad avere Pronto Soccorso sicuri ed efficienti, non sia solo una questione di buon senso, ma un diritto sancito dalla nostra Costituzione che abbiamo il dovere di difendere” conclude.

Nel corso del presidio la Uil ha distribuito un questionario alla cittadinanza per raccogliere i timori e le perplessità dei genovesi in tema di sanità.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.