Verso il voto

Sanità, Massucco candidato sindaco a Sestri Levante: “Al centro una medicina territoriale e una rete sociosanitaria capillare”

Al centro nell'amministrazione dei prossimi anni c'è il tema della cura e del supporto ai servizi sociosanitari del territorio

marcello massucco sestri levante

Sestri Levante. “Gran parte dei fondi e delle decisioni rientrano nelle competenze della Regione ma l’Amministrazione Comunale penso possa lavorare e spendersi per raccogliere le istanze del territorio e far sentire la propria voce” dice Marcello Massucco, candidato a sindaco nel Comune di Sestri Levante.

E prosegue: “Dunque, per quel che compete al Comune, penso sia necessario uno sviluppo sul territorio di un’assistenza domiciliare con una rete sociosanitaria del comprensorio sempre più fitta e capillare. Durante il periodo della pandemia abbiamo visto come fosse efficiente ed attiva la rete di solidarietà e l’assistenza messa in campo nel nostro Comune che, anche successivamente, ha sopperito ai tagli della Regione. In questi anni infatti abbiamo assistito al progressivo abbandono e depotenziamento della rete di assistenza territoriale da parte della Regione, governata dal centrodestra”.

Poi spiega ancora: “Quando parlo di cura faccio riferimento all’assistenza ospedaliera e su questo chiediamo che venga fermato il continuo e progressivo depotenziamento dell’ospedale di Sestri Levante che deve ritornare un punto di riferimento per il territorio, un hub centrale non solo del Comune di Sestri Levante ma di tutte le aree limitrofe (gli altri comuni della Val Petronio e quelli dell’Alta Val di Vara). Sarà dunque compito dell’Amministrazione Comunale sollecitare Regione Liguria sul futuro dell’ospedale di Sestri Levante e sul tema sociosanitario più in generale”.

“Dobbiamo lavorare per una sanità territoriale più forte, con una maggior assistenza domiciliare che preveda l’inserimento di nuove figure professionali come l’infermiere di comunità. La presenza della guardia medica resta un presidio sul territorio essenziale che deve essere implementato, così come il servizio di guardia medica pediatrica. La sanità territoriale si intreccia con i servizi sociali, una delle eccellenze del Comune di Sestri Levante. Penso sia importante sostenere in questo senso l’assistenza domiciliare per attivare politiche di contrasto alla fragilità. Anche su questo la pandemia ci ha insegnato molto: è importante lavorare per il benessere psicofisico degli anziani, delle famiglie, dei giovani anche attraverso le scuole e la già ben strutturata rete di socialità” continua Massucco.

Massucco prosegue: “Uno dei punti centrali è rappresentato dall’assistenza agli anziani con i centri diurni e la nostra casa di riposo Le Due Palme che continua ad essere una delle esperienze più importanti di questo Comune. Quando da Regione Liguria e da enti superiori non sono più arrivati investimenti è stato il Comune stesso a prendersene carico e a garantire servizi di qualità e una presenza costante sul territorio. Questa attività di assistenza e servizi di cura deve essere portata avanti anche nei prossimi anni e per questo motivo questo credo che questo sia il cuore del nostro programma”.

“In mancanza di argomenti il centrodestra cerca di strumentalizzare la questione sul futuro della casa di riposo Le Due Palme. Stiamo assistendo a un vero e proprio sciacallaggio politico da parte di chi in Regione taglia sui servizi. Tutto questo è inaccettabile. In questi anni la destra in Consiglio Comunale ha provato a mettere in difficoltà la casa di riposo contestandone la struttura societaria mentre la destra in Regione ha continuato a operare tagli. Ora, in campagna elettorale, si grida al fallimento instillando paure e preoccupazioni. Sono anni che non vengono aumentati i posti accreditati da parte di Regione Liguria e, nonostante questo, la struttura ha sempre continuato a lavorare, nelle migliori condizioni con risorse garantite dal Comune. Mentre la destra continua la politica dei tagli, noi vogliamo più investimenti con un investimento sulla rete territoriale, selle case di cura, sull’ospedale e su una medicina territoriale” conclude infine.

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