Genova. “Costerà meno di 10mila euro, di cui 2000 per Aster, la passeggiata di primavera in programma domenica 19 marzo, una cifra che comprenderà non solo la messa in sicurezza per il passaggio dei cittadini ma anche l’organizzazione di esibizioni delle filarmoniche cittadine e di momenti di street art”.
Così Pietro Piciocchi, assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco di Genova, ha risposto oggi a un’interrogazione a risposta immediata del consigliere del Pd Simone D’Angelo che chiedeva quali fossero i costi preventivati per l’apertura alla viabilità ciclopedonale della strada che collega il porto antico al Waterfront Levante attraverso l’area industriale delle riparazioni navali.
L’iniziativa voluta dal Comune di Genova, e che sarà abbinata anche ad alcune visite (già tutte prenotate) ai cantieri del Waterfront, è stata aspramente criticata nelle passate settimane sia dai sindacati dei metalmeccanici sia da Confindustria, soggetti che vedono di cattivo occhio l’apertura dell’area come primo segnale di una volontà di dismissione industriale di quegli spazi da parte dell’amministrazione.
D’Angelo non ha mancato di sottolineare questi aspetti critici ricordando lo scontro aperto tra organizzazioni datoriali e sindacali e il sindaco nonché i retroscena su questa e altre partite tra cui quella della trasformazione in abitazioni di lusso delle ex lavanderie del porto. Il consigliere Pd ha definito la “passeggiata di primavera” un “esperimento di propaganda” e un “monumento all’insensatezza gestionale” e ha chiesto quindi quale sarà il costo sostenuto dalle partecipate comunali.
Il vicesindaco Piciocchi ha affermato di “non voler rispondere alle provocazioni che hanno intriso l’interrogazione perché non corrispondono ai fatti e a ciò che l’amministrazione ha in mente per quell’area industriale”.
“Domenica la passeggiata sarà un’iniziativa bellissima, e saranno i genovesi a dire se si tratterà di un monumento all’insensatezza, noi pensiamo sarà un grande successo che avrà un costo irrisorio, meno di 10mila euro di cui 2000 chiesti da Aster per montare alcune transenne sabato sera e smontarle domenica sera”.
D’Angelo ha più volte fatto riferimento a una possibile replica della passeggiata “ogni domenica” e che “in questo modo il Comune spenderà mezzo milione all’anno”. Ma Piciocchi ha chiarito che ancora non sono state prese decisioni in tal senso.