Genova. Torna, dal 3 al 10 aprile, l’atteso appuntamento con il Trofeo Caravella, il torneo di calcio giovanile organizzato, dal 1987, dalla S.C. Molassana Boero 1918.
La 35ª edizione vedrà sfidarsi, sui campi dell’impianto sportivo di Ca’ De Rissi, 120 squadre in rappresentanza di 40 società, per un totale di oltre 1.600 atleti di età compresa tra i 6 e i 17 anni.
Tra i partecipanti, oltre alle principali realtà dilettantistiche di Genova e della Liguria, ci saranno anche squadre provenienti da Lombardia e Sardegna, oltre a due società professionistiche (Sampdoria e Virtus Entella).
Ad accogliere i giovani calciatori e le loro famiglie ci saranno tante novità: l’impianto di Ca’ De Rissi è stato infatti oggetto di numerosi interventi di riqualificazione. I campi di calcio a 7 e a 9 possono contare su un manto erboso di ultima generazione e su una nuova area di riscaldamento per i giocatori. Il campo di calcio a 11 si è dotato di un nuovo impianto di illuminazione a LED, che garantirà una visibilità perfetta a tutte le ore. Anche il bar, dove si è svolta la presentazione del Trofeo, è stato completamente ristrutturato.
“Il Trofeo Caravella è ormai parte integrante della tradizione di Genova e dell’intera Liguria – spiega l’assessore regionale allo Sport Simona Ferro – Nel 2022 fu la prima grande manifestazione ligure a ripartire dopo la pandemia. Quest’anno, invece, la 35ª edizione del ‘Caravella’ vuole dare continuità a un percorso nato nel 1987, che ha permesso a decine di migliaia di ragazzi di divertirsi facendo sport”.
“Siamo sempre vicini e attenti alle esigenze dello sport di base – commenta il presidente del CONI ligure Antonio Micillo – realtà come il Trofeo Caravella rappresentano il calcio che ci piace di più, in cui i giovani sono assoluti protagonisti. Auspico che l’edizione 2023 possa essere, ancora una volta, occasione di festa per tanti ragazzi e famiglie”.
“Il movimento del calcio ligure ha bisogno del Trofeo Caravella e in generale di tutti i tornei giovanili organizzati dalle nostre società – dichiara il presidente del Comitato Regionale della FIGC Giulio Ivaldi -queste manifestazioni, dopo gli anni difficili della pandemia, tornano a essere per gli atleti tesserati una straordinaria opportunità di aggregazione e socialità”.
“Il Trofeo Caravella e il Molassana sono la storia del calcio ligure – dichiara il presidente del Municipio Media Valbisagno Maurizio Uremassi – voglio ringraziare i tanti volontari che lavorano dietro le quinte per l’organizzazione di questa manifestazione, che rappresenta per i nostri giovani una straordinaria occasione di sport e di incontro”.