Genova. Non si ferma la battaglia del Comitato Lungomare Canepa per la realizzazione della copertura calpestabile sulla strada divenuta la ‘Gronda a mare’ di Genova. Dopo la notizia del dirottamento dei fondi previsti per la realizzazione della copertura di Lungomare Canepa a Piazzale Kennedy e le successive Commissioni Regionali, Comunali e Municipali in cui non è stato presentato un progetto pronto e definitivo ma solo ipotesi lacunose, il comitato ha deciso di scrivere una lettera aperta alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni al fine di poter ottenere i fondi necessari alla realizzazione dell’opera.
“Dall’accesso agli atti, che abbiamo effettuato, non si rilevano criticità tecniche ostative all’opera – scrivono nel comunicato stampa che accompagna la lettera – anche in virtù della natura dei fondi PNRR e dell’indice IVSM del quartiere di Sampierdarena, significativamente più alto rispetto al quartiere della FOCE, abbiamo elementi per ben sperare che l’opera, se finanziata adeguatamente e, soprattutto, se appoggiata politicamente, possa essere realizzata”.
Per questo motivo gli attivisti provano a rivolgersi direttamente al capo del governo per provare a ottenere nuovamente fondi e strutture per arrivare all’agognato progetto che cambierebbe, in positivo, la vita di centinaia di persone e l’idendità di tutto il quartiere di Sampierdarena.
La lettera
“Gentilissima Presidente del Consiglio dei Ministri On. Giorgia Meloni,
Il nostro quartiere, Sampierdarena, è un punto strategico, logistico e portuale molto importante, nodo nevralgico dei traffici portuali nazionali ed esteri.
Lungomare Canepa è la tangenziale a 6 corsie che è stata costruita da pochi anni, proprio sotto alle case e a pochi metri dalle nostre finestre, ma nulla è stato previsto per mitigare le polveri inquinanti ed il grave inquinamento acustico.
Nel 2018 abbiamo così costituito il Comitato Lungomare Canepa ed abbiamo interloquito con il Sindaco Bucci in diverse occasioni, abbiamo sempre cercato di essere propositivi e positivi ed infatti abbiamo addirittura realizzato, a nostre spese, insieme ad un team di affermati professionisti, un progetto di riqualificazione che avrebbe risolto il problema ambientale ed anche rilanciato significativamente il quartiere.
Il Sindaco Marco Bucci fu positivamente colpito dall’idea proposta e decise di far realizzare il progetto, che passò al Comune per la progettazione, modificandolo ma mantenendo saldi i presupposti dell’opera; ossia la realizzazione della copertura totale della tangenziale a tetto calpestabile con circa 23 mila metri quadrati di superficie fruibili dall’intero quartiere.
Il sogno si stava realizzando, soprattutto, quando il progetto fu finanziato dal PNRR ( Parco a copertura e mitigazione tangenziale Lungomare Canepa -PUI n. 9 Città Metropolitana di Genova) approvato con Decreto Ministeriale del 22 aprile 2022.
Il 1° luglio del 2022 in un’Assemblea Pubblica, presso il Centro Civico Buranello di Sampierdarena, il Vice Sindaco Pietro Piciocchi ed i tecnici del Comune presentarono
pubblicamente l’opera, ma scoprimmo qualche mese fa che nel mese di settembre 2022 proprio il Vice Sindaco chiese, e poi purtroppo ottenne, al Ministero Competente di dirottare parte dei 40 milioni, previsti per l’opera di Lungomare Canepa, in favore di Piazzale Kennedy ( sito in un quartiere prestigioso la FOCE e non periferico e da riqualificare come Sampierdarena). Vanificando così la possibilità di realizzare un’opera bottom up così fortemente voluta dai cittadini.
25 milioni di euro sono stati così dirottati a Piazzale Kennedy, con Decreto Ministeriale 21/12/2022, lasciando una parte residuale ed insufficiente, 15 milioni di Euro, a Lungomare Canepa, ma ad oggi nessun progetto è stato depositato né definito per mitigare gli effetti devastanti della tangenziale sebbene se ne parli da 5 anni. Solo ipotesi.
Riteniamo quanto accaduto eticamente poco rispettoso di un quartiere che ha da sempre dato tanto alla città di Genova e non solo. Abbiamo anche scritto al Ministero competente e firmatario del decreto per spiegare le nostre perplessità al riguardo ma ad oggi non abbiamo ottenuto nessuna risposta.
Occorrono 25 milioni di euro, forse anche qualcosa in più a causa degli aumenti dei costi. Il progetto di fattibilità è stato realizzato da Sviluppo Genova,Società partecipata del Comune di Genova, è un progetto pronto da realizzare ed è proprio rispondente ai desiderata dei cittadini.
Si potrebbe eventualmente realizzare, come suggerito dai tecnici di Sviluppo Genova, in lotti ma è fattibile e darebbe lustro e speranza a tutti soprattutto ai tanti giovani che popolano il quartiere e che non hanno spazi ricreativi da vivere. La copertura infatti prevedeva campi sportivi, una pista ciclo pedonale, aree verdi , giochi per bimbi e spazi per anziani.
La ringrazio per quanto potrà fare e spero di sentirla e poterLa incontrare per farle vedere di persona la difficile situazione da noi vissuta. Abbiamo di fatto sostituito il Ponte Morandi accollandoci tutti gli oneri di un’autostrada ma i fondi ASPI e i risarcimenti sono stati destinati ad altre finalità e noi tutti ora continuiamo a vivere nelle nostre case senza poterne fruire appieno e di fatto dismettendo i vani che danno sulla tangenziale Lungomare Canepa”.