Iniziativa

La casa di riposo si apre alla città per festeggiare le donne: “Benefici per tutta la comunità”

L'iniziativa della Casa delle Primule di Montoggio. Il direttore Palomba: "Vogliamo che questa struttura diventi parte integrante della vita del territorio"

Genova. “Casa delle Primule”, la casa di riposo di Montoggio continua nel suo percorso di abbattimento delle barriere generazionali creando occasioni di incontro e confronto tra giovani e anziani.

Dopo il progetto “Orto sul balcone” concluso due settimane fa, lo staff della struttura ha di nuovo creato una nuova opportunità di incontro intergenerazionale: gli ospiti della struttura hanno accolto i bambini della scuola dell’infanzia del Comune della Valle Scrivia in occasione della festa della donna.

Grazie ad un’attività a cura del Centro Antiviolenza Mascherona, bambini e nonni hanno riflettuto sulle differenze, non solo di genere, e sull’importanza della loro accettazione. Tra scambi di piante – l’immancabile mimosa e le previste primule- e il ricco buffet preparato da Francesca, lo staff di Casa delle Primule (Titti, Emanuela, Franchina e Luca) ha nuovamente aperto la quotidianità della vita di una casa di riposo all’esterno.

“Questo sarà il nostro “brand” distintivo – dice Vincenzo Palomba, il direttore della struttura – Casa delle Primule è una struttura aperta al territorio, che ha tutta l’intenzione di diventare un punto di riferimento per Montoggio e la vallata in generale, a beneficio in primis dei nostri ospiti che continuano così a sentirsi parte integrante di una comunità che “entra in casa loro”.

Ed in effetti a “casa loro” oggi sono venute a fare visita parecchie persone: l’arma dei carabinieri, il sindaco di Montoggio, la Croce Rossa montoggese, l’associazione Dachà e il consigliere regionale Gianni Pastorino.

Plaudendo alla bella iniziativa della struttura, il consigliere regionale di Linea Condivisa:-” Bella l’idea di mettere più generazioni a confronto su un tema così importante come la parità di genere”-. E proprio Pastorino, depositario della mozione sui corsi gratuiti per oss istituiti dalla Regione Liguria per ovviare alla grave carenza di operatori socio-sanitari, allarga il ragionamento sul tema del personale assistenziale nelle Rsa:-” Con Linea Condivisa abbiamo ottenuto un grande risultato sia per quanto riguarda il tema della carenza di personale assistenziale sia per quanto concerne la possibilità di offrire reali e concrete opportunità lavorative; sarebbe però importante cercare di dislocare i corsi per oss anche in zone più periferiche; bisogna tener conto, infatti, che la Valle Scrivia, per esempio, ha una decina di strutture per anziani che risentono se possibile ancora di più della carenza di personale qualificato perchè difficilmente da Genova si spostano per andare a lavorare a Savignone o Montoggio. E’ importante quindi -conclude il consigliere- produrre delle professionalità “in loco”, in questo caso proponendo una classe di formazione per operatori socio-sanitari in Valle Scrivia, per agevolare la partecipazione ai corsi gratuiti dei residenti della zona”.

Sull’argomento torna anche il direttore Vincenzo Palomba:-” Appare ovvio che la strutturazione di questi corsi gratuiti dovrebbe seguire anche una logica di “territorialità” per fornire del personale preparato anche in zone periferiche dove magari insistono tante strutture per anziani come nel caso della Valle Scrivia. E’ infatti molto difficile che qualcuno da Genova scelga di venire a lavorare in valle mentre è molto più probabile trovare gente disposta a farsi assumere se è già residente o domiciliata in uno dei comuni della vallata. Ben venga, quindi, la proposta di avviare uno dei corsi gratuiti per oss in Valle Scrivia; noi ci mettiamo a disposizione”-.

Tornando sul tema della giornata, Angela Galasso, presidente di Lanza del Vasto, la cooperativa che gestisce Casa delle Primule, aggiunge:-” Sono molto soddisfatta del buon esito di questo evento. Mi complimento con lo staff di Casa delle Primule per quest’ennesima attività di apertura al territorio: i bambini riescono ad essere “rivitalizzanti” in particolar modo nei confronti degli anziani. E poi, nella giornata di celebrazione della donna, il tema della prevenzione alla violenza di genere è un percorso educativo da attivare fin dalla più tenera età”.

-“E’ stato bello assistere a quest’incontro transgenerazionale”-chiosa la capoarea delle strutture residenziali di Lanza del Vasto, Sara Librandi-” continueremo a creare occasioni di incontro tra generazioni diverse anche per conservare la memoria storica: in questo senso vi diamo appuntamento al 25 di aprile”-.

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