Bogliasco. È stata arrestata per omicidio stradale la giovane 20enne alla guida dell’auto che venerdì sera, a Bogliasco, si è scontrata frontalmente con la moto su cui viaggiava il 68enne Isidoro D’Urso, morto sul colpo per le gravissime ferite riportate.
Il provvedimento è scattato oggi dopo gli accertamenti compiuti dai carabinieri dell’aliquota radiomobile di Santa Margherita Ligure. “Mi sono distratta un attimo“, avrebbe raccontato ai militari.
La ragazza non è risultata positiva né all’alcol test né a sostanze stupefacenti e, secondo quanto finora ricostruito, non stava usando il cellulare al momento dell’incidente.
Lo schianto era avvenuto all’altezza dell’hotel Villa Flora sull’Aurelia, verso le 19.30. La Ford Fiesta guidata dalla ragazza, che aveva appena preso la patente, ha colpito in pieno la Triumph di Isodoro D’Urso, residente a Sori.
Un testimone aveva raccontato di aver visto l’auto procedere a zig zag, superando più volte la linea di mezzeria e invadendo la carreggiata opposta fino allo schianto fatale. Per questo i carabinieri ipotizzavano che all’origine ci fosse la distrazione per l’uso del cellulare, analizzato incrociando telefonate, chat e cronologia di navigazione e ora dello scontro.
Le indagini, portate avanti da carabinieri e polizia locale, sono coordinate dal pubblico ministero Gabriella Dotto. Auto, moto e smartphone sono stati sequestrati.