Genova. Gli anarchici hanno rivendicato su alcuni siti d’area il sabotaggio di un ripetitore a Genova. Si tratta di uno dei ripetitori che si trovano in zona Righi tra forte Sperone e forte Puin, e che gestisce trasmissioni di radio e telefonia a cui sono stati tagliati alcuni cavi senza creare tuttavia particolari disagi per gli utenti.
Nel messaggio gli anarchici citano un articolo di Alfredo Cospito in cui parla di un’ “innovazione tecnologica ci porta per mano all’autodistruzione” e di una “società che ci spinge sempre di più verso l’alienazione tecnologica, verso un futuro che esclude il contatto reale dando alla nostra esistenza un’alternativa virtuale, un paraocchi che ci distrae dalla realtà”.
“In quanto anarchiche e anarchici siamo consapevoli che c’è solo una classe che ha il controllo della società ipertecnologica – scrivono – e lei sola gode dei suoi benefici, per questo crediamo che non ci sia sabotaggio più concreto che andare a colpire il cuore del futuro e del progresso“.
Sull’episodio indaga la Digos.