Genova. È Eros Coppola il trentunenne escursionista che, questa mattina, ha perso la vita cadendo dal Passo del Bacio durante un’escursione sul monte di Portofino.
Secondo le prime ricostruzioni, l’elettricista di Busalla che risiedeva a Genova, nel quartiere di Pontedecimo, e lavorava per Aster, ha perso l’equilibrio ed è caduto per diverse decine di metri. L’incidente si è verificato intorno alle 11 e i soccorsi sono stati chiamati dalla compagna del 31enne, che ha assistito alla caduta.
Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, i Vigili del Fuoco di Genova con l’elicottero Drago, il soccorso Alpino e i Carabinieri di Santa Margherita Ligure, tuttavia nonostante tutti gli sforzi del team di soccorso, non è stato possibile salvare la vita del giovane escursionista.
L’elicottero ha recuperato la salma mentre la donna è stata accompagnata a San Rocco di Camogli insieme agli amici che erano con loro. Tutti ovviamente sotto shock per la tragedia consumatasi in pochi istanti. Il sentiero che i due escursionisti stavano affrontando era adatto ad escursionisti esperti, e la coppia, appassionata di montagna, era dotata di equipaggiamento per il sentiero attrezzato, che in alcuni tratti prevede l’uso di una catena di sicurezza. Le autorità stanno attualmente indagando per comprendere le circostanze che hanno portato alla caduta fatale di Coppola.
In questi giorni il consiglio di amministrazione del Parco regionale di Portofino aveva deciso di mettere in atto alcune restrizioni per migliorare la sicurezza in una parte del sentiero da cui l’escursionista è caduto. In particolare, il cda aveva modificato le regole di accesso ad uno dei punti più panoramici del Parco di Portofino sul sentiero che, dalle Batterie va a San Fruttuoso passando da Cala dell’Oro e da Costa del Termine.
Le nuove regole sono le stesse previste per la fruizione della Via dei Tubi, l’acquedotto ottocentesco che riforniva Camogli, una ferrata dove si possono fare escursioni solo se si è autorizzati dall’Ente Parco di Portofino. Già a febbraio, il Cda aveva messo sul tavolo le modifiche al regolamento di fruizione per il Passo del Bacio, tratto in cui negli ultimi anni si sono verificati numerosi incidenti. Gli assistenti e i guardiaparco si occuperanno anche dell’attività di vigilanza per garantire la sicurezza del percorso, che può risultare impegnativo a causa delle condizioni climatiche. Purtroppo però il dramma ha preceduto tutti.