Liguria. Ecolamp, consorzio che gestisce il riciclo di apparecchiature elettriche ed elettroniche su tutto il territorio nazionale, ha raccolto e riciclato nel 2022 in Liguria 34 tonnellate di lampadine esauste su un totale di 1.464 a livello nazionale.
In particolare, Genova ha raccolto 18 tonnellate di lampadine, mantenendo la prima posizione tra le province liguri. Seguita da Savona con 7 tonnellate, e da Imperia e La Spezia con 4 tonnellate ciascuna.
Fabrizio D’Amico, direttore generale di Ecolamp, spiega: “Nel 2022, per la prima volta dopo otto anni, la raccolta dei Raee in Italia ha registrato una flessione, che ha coinvolto tutte le tipologie di rifiuti tecnologici. Analogamente anche Ecolamp ha osservato un calo dei Raee gestiti lo scorso anno, sia nel raggruppamento R4 che nel raggruppamento storico del Consorzio, quello delle lampadine (R5). I dati sembrano suggerire la necessità di un cambio di approccio strutturale che sappia nuovamente intercettare flussi crescenti di rifiuti elettrici ed elettronici. In quest’ottica il consorzio Ecolamp si propone di sviluppare soluzioni che rispondano sempre meglio alle esigenze di conferimento di una molteplicità di soggetti detentori di rifiuti elettrici ed elettronici e di continuare a comunicare e sensibilizzare tutti gli attori potenzialmente coinvolti”.
Ecolamp è il consorzio senza scopo di lucro dedito alla raccolta e al trattamento delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche giunte a fine vita (Raee). Nato nel 2004 per volontà delle principali aziende nazionali e internazionali del settore illuminotecnico del mercato italiano, oggi riunisce oltre 350 produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Dal 2015 Ecolamp è tra i soci fondatori di Eucolight, l’associazione europea nata per dare voce ai Sistemi Collettivi Raee specializzati nei rifiuti di illuminazione. Ecolamp porta avanti con impegno numerose attività per sensibilizzare cittadini e operatori del settore, coinvolgendo l’unione pubblica sul tema del corretto riciclo dei Raee. Oggi Ecolamp, in un’ottica di economia circolare, garantisce il recupero di oltre il 95% dei materiali di cui questi rifiuti sono composti e il corretto smaltimento delle sostanze inquinanti, evitando che vengano disperse nell’ambiente.