Convegno

Cultura a Genova, Toti: “La bellezza salverà il mondo? Non lo so, ma aiuta il Pil”

Oggi il convegno "La cultura che crea economia", in programma al teatro Duse di Genova

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Genova. “C’è chi dice che la bellezza salverà il mondo. Non lo so se salverà il mondo ma di sicuro aiuta il nostro prodotto interno lordo. Si tratta di una visione della cultura che abbiamo cercato di imprimere a questa regione fin dall’inizio del nostro governo” afferma il presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti, nell’ambito del convegno “La cultura che crea economia”, in programma oggi al teatro Duse di Genova.

“Mettere a sistema le grandi istituzioni culturali del nostro territorio – teatro, fondazione Ducale, musei cittadini – credo sia un modo per renderla ancora più attrattiva e vivibile per i cittadini che la abitano. L’Italia, ma in particolare la Liguria, è una super potenza culturale. Nella nostra regione è stato fatto molto e molto ancora c’è da fare”.

“Alle aziende dico di investire in cultura, perché conviene soprattutto con l’arte bonus. È un sistema che aiuta a mettere i soldi nel posto giusto e al tempo stesso anche a risparmiare qualcosa”.

Il convegno in programma  – promosso da Teatro Nazionale di Genova, Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e Associazione Avvocati Amministrativi Liguria – si propone di analizzare un aspetto essenziale nello sviluppo culturale italiano, un settore che va “Dal mecenatismo sostenibile al ruolo strategico delle sponsorizzazioni e del fundraising nella valorizzazione dei teatri, dei poli museali e del patrimonio artistico e musicale italiano”.

Presente anche il sindaco di Genova, Marco Bucci, che ha affermato che in ambito culturale gli investimenti del Comune sono notevoli: “Crescono di anno in anno. L’obiettivo è quello di creare un sistema fatto da tutti quelli che fanno cultura a Genova – enti, associazioni ma anche singoli –  ossia una rete di eventi con lo scopo di aumentare il livello culturale dei cittadini, così che diventino persone migliori. Le persone di cultura dovrebbero essere infatti anche persone civili“.

“Uno dei temi fondamentali che emerge dal convegno è legato all’art bonus e al concetto di mecenatismo nei nostri giorni, come si mettono cioè in relazione i beni del teatro italiano con le imprese, e come le aziende possono sostenere e ricevere un beneficio importante dal punto di vista di sgravio fiscale” afferma invece Davide Livermore, direttore del teatro Nazionale di Genova.

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