Genova. Vittoria sfumata ma ottimo pareggio esterno per la selezione universitaria del CUS Genova Futsal nell’andata del primo spareggio per la qualificazione ai Campionati Nazionali Universitari, in programma in primavera a Camerino. Un pari per 6-6 colto al Palazzetto dello Sport di Grugliasco contro una compagine che nell’edizione 2022, a Cassino, aveva ottenuto la medaglia di bronzo.
Partenza importane per il team genovese, capace di portarsi sul 4-0 nella prima frazione. Il CUS Torino, sorpreso dall’avvio dei biancorossi, si rimette in carreggiata e reagisce, con le due squadre che vanno al riposo sul 2-4. Ancora genovesi nella ripresa, capaci di portarsi sul 3-6, mantenendo il pallino del gioco. Tuttavia, complice la stanchezza, nella seconda parte della ripresa i torinesi si rifanno sotto e strappano il pareggio finale. Appuntamento al PalaCUS il 28 marzo per la gara di ritorno.
“Naturalmente non è la prima volta per me fuori dalla città di Genova, ma sicuramente è la prima volta che rappresento l’Università e quindi, di riflesso, la nostra città. Sono contento al 100% che io e i ragazzi abbiamo dato il massimo per poterla rappresentare al meglio – commenta Matteo Verduci, capitano della selezione universitaria, tesserato per il Città – Loro sono molto bravi e molto preparati, essendo arrivati terzi l’anno scorso. Abbiamo dimostrato che sicuramente non verranno a Genova a fare una passeggiata. È stata una partita molto fisica. Gli arbitri hanno arbitrato ‘all’inglese’, come si dice in questi casi, lasciando andare molto, e la cosa mi piace perché sono venuti fuori in maniera evidente i valori delle due squadre. Alla fine il pareggio è giusto, peccato perché avremmo potuto difendere un po’ meglio il risultato”.
“Una partita molto bella – dichiara Alessandro Mariotti, giocatore degli universitari, tesserato con il Lavagna C5 -. Loro erano molto bravi, preparati e allenati ma noi non siamo stati da meno. Abbiamo giocato tutti molto bene e sono molto soddisfatto. Ci abbiamo messo il cuore proprio perché andavamo a rappresentare l’università e la nostra città, motivo importante per lottare in più su ogni pallone. Nonostante il pari siamo pienamente soddisfatti e fieri di noi stessi”.
Questo, infine, il commento di Roberto Santeramo, mister del team dell’Ateneo genovese: “È andata bene, siamo partiti benissimo mettendoli in difficoltà. Non si aspettavano fossimo così organizzati, forse ci hanno preso un po’ sottogamba. Purtroppo, non abbiamo avuto la forza di tenere il risultato perché eravamo un po’ contati ma abbiamo cercato di stringere i denti fino alla fine. Quado eravamo con le forze adeguate la partita era assolutamente in mano nostra, tant’è vero che i torinesi si sono innervositi e l’hanno messa sul fisico. Perdendo energia siamo arrivati alla fine allo stremo delle forze. Tutto quello che si poteva fare l’abbiamo fatto”.