Genova. Probabilmente non si chiamerà più “1” come la linea storica, quasi leggendaria, che da più di 110 anni (con una brevissima interruzione) percorre tutto il Ponente genovese da Voltri al capolinea di Caricamento. In ogni caso uno degli assi di forza elettrificati che il Comune di Genova ha previsto per potenziare il trasporto pubblico locale ricalcherà esattamente lo stesso percorso: a fare la differenza sarà la quota maggiore di corsie riservate che produrrà – come anche in Valbisagno e in centro – una rivoluzione della viabilità destinata a penalizzare il traffico privato e talvolta i parcheggi. Sul modello futuro di corso Sardegna (già attuato in corso Europa) anche via Cantore verrà ridisegnata coi bus al centro, ma non sarà l’unico cambiamento in vista a Sampierdarena.
Come pure gli altri assi, quello del Ponente avrà una versione “estesa” (da Voltri a Caricamento, come la linea 1 odierna) e una “barrata” (da Caricamento a Sestri Ponente con capolinea in via Soliman) che si alterneranno garantendo frequenze più elevate nel tratto più vicino al centro. Le corsie riservate saranno pari al 48% dello sviluppo del percorso in direzione ponente e al 61% in direzione centro. Sampierdarena sarà attraversata anche dall’asse centrale, in partenza da piazza Galileo Ferraris a Marassi, con due varianti: la prima fino a via Perini, nella zona commerciale di Campi, la seconda limitata a via Degola. La conseguente revisione della rete prevede ad oggi il taglio del 7 in via Degola per evitare la sovrapposizione con gli assi di forza, lo spostamento dei capolinea di piazza Montano (66 e 165) e la soppressione delle linee di forza attuali (1, 3, 18 e 20).
Da notare che l’asse di forza del Ponente, servito con filobus in grado di marciare staccati dalla rete aerea nei tratti periferici, si sovrapporrà completamente alla ferrovia urbana che in futuro dovrà funzionare in maniera simile a una metropolitana, con nuove fermate e frequenze intensificate. A Sampierdarena, inoltre, è già in programmazione un prolungamento della metropolitana vera e propria con quattro nuove stazioni: Dino Col, Villa Scassi, Montano e Fiumara. In questo caso il tracciato sarebbe del tutto coincidente con quello dell’asse di forza del centro che percorrerà proprio via Cantore.
Da Voltri a Sestri Ponente
Secondo il progetto iniziale l’asse di forza doveva iniziare (o terminare) a Pra’, ma dopo le proteste degli scorsi anni il capolinea di via Camozzini rimarrà intatto. Le prime novità si vedranno a est del casello autostradale, dove verrà tracciata una nuova corsia gialla in direzione centro creando una sola corsia promiscua verso ponente. Le tavole del progetto definitivo precisano che in questa zona l’assetto futuro sarà a quattro corsie grazie allo spostamento a mare della ferrovia che permetterà al Comune di acquisire le aree di Rfi.
Anche a Pegli sarà ricavata una nuova corsia gialla in direzione centro, che si interromperà per un breve tratto all’altezza di piazza Porticciolo. A Multedo il percorso riservato ai bus verrà disegnato in entrambi i sensi, costringendo auto e moto a passare su una sola corsia.
Da Sestri Ponente a Sampierdarena
A Sestri Ponente la modifica più importante riguarda la zona di via Soliman. Verrà eliminato il controviale che oggi separa il capolinea del 3 dalla carreggiata: il futuro capolinea dell’asse “barrato”, anticipato da un breve tratto di corsia gialla in via Puccini, sarà spostato in modo da permettere ai mezzi da 18 metri la svolta su via Menotti. Alla fine di via Merano i bus avranno una corsia dedicata con semaforo preferenziale per la svolta a sinistra in direzione centro. E all’inizio di via Menotti è previsto un tratto di Ztl, in modo da evitare l’intasamento della strada le cui dimensioni non permettono la creazione di una corsia riservata.
Nuove corsie gialle occuperanno via Hermada (direzione ponente), via Manara (direzione centro), via Giotto (direzione ponente) e via Siffredi (entrambe le direzioni). Nella nuova via Cornigliano i bus viaggeranno in sede promiscua, confidando che la maggior parte del traffico scorra sulla strada Guida Rossa. Gli assi riservati torneranno però in entrambe le direzioni in via Ansaldo e in via Pieragostini. Attenzione al percorso dell’asse centrale a Campi: nella parte terminale di corso Perrone verso piazza Massena ci sarà una corsia gialla e anche in questo caso per il traffico privato resterà una sola corsia per senso di marcia.
Rivoluzione a Sampierdarena: via Degola, piazza Montano e via Cantore
La prima importante novità interesserà via Degola, che sarà percorsa dai bus anche in direzione levante eliminando i parcheggi a pettine lato mare. L’attuale capolinea del 18 sarà sostituito da una fermata di transito della nuova linea centrale, mentre alcuni stalli per il capolinea dell’asse “barrato” saranno ricavati sul lato opposto della strada.
L’asse del Ponente proseguirà poi in via Sampierdarena, dove è prevista una corsia riservata nell’ambito di una complessiva riqualificazione. Le relative tavole del progetto definitivo non sono tuttavia consultabili, così come quelle che inquadrano via Buranello.
In piazza Montano spariranno i capolinea esistenti (saranno recuperati in via Avio) e sarà ricavata la fermata dei filobus in direzione Marassi e della linea 7 che farà il giro dell’aiuola per poi attestarsi in via Degola. Sotto la stazione fermeranno invece i bus delle linee 8 e 165 diretti al capolinea di via Avio. In direzione ponente verrà creata una corsia riservata per la fermata in direzione ponente e Valpolcevera. Sul lato di via Cantore, invece, due corsie promiscue divise da uno spartitraffico con due fermate distinte: una per le linee 7-8 verso via Reti, l’altra per le linee 66-165.
Via Cantore, arteria fondamentale per il nuovo asse Marassi-Campi, vedrà una rivoluzione della viabilità sulla falsariga di corso Europa, almeno fino al casello di Genova Ovest: via lo spartitraffico, corsia bus centrale con fermate “a isola” sfalsate e traffico privato che in alcuni tratti dovrà scorrere su una sola corsia. All’altezza di via San Bartolomeo del Fossato la corsia gialla in direzione centro si sposterà sulla destra. Nel tratto in prossimità del Matitone la corsia per i bus sarà aggiunta sulla destra in direzione ponente (ma si interromperà per consentire l’accesso all’autostrada), mentre in direzione centro rimarrà solo per un breve tratto prima dell’immissione sulla rotatoria.
Da Dinegro a Caricamento
In via Buozzi, come anche in via Gramsci, saranno aggiunte corsie gialle in entrambe le direzioni. Il capolinea di Caricamento sarà modificato creando un marciapiede centrale dotato di pensiline e servizi. La corsia lato mare sarà dedicata ai bus turistici, mentre il parcheggio per le moto sarà spostato nelle vicinanze.