Genova. Dovrebbe essere rimossa già nelle prossime ore, con l’abbassarsi della marea, la ruspa che ieri pomeriggio è stata parzialmente inghiottita dal mare nel porticciolo di Nervi, nel levante genovese.
Il mezzo da lavoro, impiegato nei lavori di sistemazione del bacino portuale, in particolare nella pulizia del sedime, si è insabbiato e bloccato sullo stesso arenile, poi, quando la marea si è alzata, è stato parzialmente sommerso.
Una situazione insolita, ma non del tutto, quella che i cittadini e i turisti si sono trovati davanti. Un episodio simile, infatti, era già accaduto nel 2019 e peraltro con lo stesso mezzo di cantiere (vedi immagine).
Nei giorni scorsi attorno al cantiere del porticciolo si erano concentrate ben altre problematiche: la posidonia spinta dalle mareggiate aveva invaso le nuove gradinate in cemento e per ripulire lo spazio pubblico era stato necessario un impegno considerevole.
I lavori in corso in questi giorni sono proprio tesi a evitare almeno parzialmente gli effetti delle correnti e dei venti da sud. Inoltre, oltre al dragaggio del fondale, è previsto un nuovo molo frangiflutti.