Attesa

Volpara, stop al fangodotto nel 2024: con i soldi del Pnrr si rinnova il centro di raccolta dei rifiuti

Sarà anche rivisto l'ingresso all'isola ecologica, che sarà ampliata e potenziata

Genova. Il fangodotto della Volpara sarà dismesso definitivamente entro il 2024, quando entrerà in funzione il nuovo maxi depuratore di Cornigliano, i cui lavori di costruzione saranno ultimati entro la fine di quest’anno. Questa la tabella di marcia annunciata dall’assessore ai rifiuti del Comune di Genova Matteo Campora, a margine della presentazione dei progetti di Amiu entrati nella graduatoria del Pnrr.

Dopo un’attesa di oltre dieci anni, quindi, la Val Bisagno potrebbe vedere una delle sue più ingombranti e incompatibili servitù salutare per sempre, come più volte richiesto dai residenti. L’impianto della Volpara, infatti, sarà oggetto di una profondo rifacimento che ne rivedrà tutta la struttura, con un investimento di 1,8 milioni di euro: sarà demolito l’inceneritore mentre sarà ampliato il centro di raccolta rifiuti,  l’isola ecologica, che diventerà di 2200 metri quadrati e il cui ingresso sarà rivisto per garantire una maggiore accessibilità. Sarà inoltre aggiunto un reparto dedicato ai Raee, i rifiuti tecnologici, la cui ‘domanda’ è in costante crescita.

Al contempo sarà potenziato anche il centro del riuso, un polo integrato per l’economia circolare del bacino del Genovesato, aggiunto al moderno sistema di raccolta con cassonetti intelligenti: “il progetto è volto alla riparazione e la rivendita di beni usati, che possa essere anche sede di attività di educazione ambientale e centro di aggregazione per il quartiere”, come si legge nella brochure presentata questa mattina a palazzo Tursi.

volpara valbisagno

 

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