Genova. La Procura di Genova dopo l’ultimo episodio di violenza sessuale in centro storico il cui autore sarebbe, come negli altri casi recenti, uno spacciatore ha parlato di una “fenomeno grave” di cui “la procura si farà carico”. A dirlo il procuratore Nicola Piacente.
“L’ultimo caso – sottolinea – è stato più brutale degli altri ed è preoccupante“. Per questo nelle prossime ore al nono piano di Palazzo di giustizia si svolgerà una riunione tra i magistrati del gruppo fasce deboli, insieme all’aggiunto Vittorio Ranieri Miniati e lo stesso Piacente. I fascicoli aperti su altrettanti casi di violenze sessuali, al momento quattro, potrebbero essere riuniti.
Sono due gli elementi comuni di tutti gli episodi: il consumo di droga da parte delle vittime e il luogo dove sono avvenuti gli abusi, e cioè i i vicoli del centro storico. Carabinieri e polizia sono concordi nell’ipotesi è che non ci sia un unico aggressore, ma un gruppo di pusher violenti che approfittano di persone dipendenti dalle droghe. E non è detto che a stretto giro il pusher dell’ultima violenza possa essere identificato.
Oltre a quello di due giorni fa, la settimana scorsa un ragazzino di 15 anni ha raccontato di essere stato trascinato in un vicolo, mentre camminava da solo in via Cairoli, e abusato da tre uomini. A Capodanno una ragazza di 20 anni ha detto di essere passata nei vicoli per andare al Porto Antico, di essere stata bloccata da tre stranieri che l’avrebbero trascinata in un appartamento dove sarebbe stata abusata. Una sua coetanea, alcuni giorni più tardi, ha detto di essere stata violentata da due uomini dopo essere stata rapinata mentre stava attraversando i Giardini Baltimora.