Cosa cambia

“Sosta legalizzata” in orario notturno, la sperimentazione riparte da Sampierdarena

In un tratto di via San Bartolomeo del Fossato il divieto di sosta sarà sospeso dalle 20.00 alle 7.00

Generico febbraio 2023
Il tratto di strada interessato dalla nuova ordinanza

Genova. Riparte dalle alture di Sampierdarena la sperimentazione della “sosta notturna”, strategia della giunta Bucci per ovviare alla carenza dei parcheggi nei quartieri più popolosi. A istituire il nuovo regime è un’ordinanza della direzione Mobilità che riguarda un breve tratto di via San Bartolomeo del Fossato dove sarà consentito parcheggiare solo dalle 20.00 alle 7.00, mentre sarà istituito il divieto di sosta nei restanti orari della giornata.

A tornare sul tema era stato di recente l’assessore comunale Matteo Campora durante una commissione municipale nel Medio Levante. Una delle strade al vaglio per applicare il sistema è infatti via Invrea, arteria di collegamento tra il centro e l’asse di corso Gastaldi e corso Europa. L’ipotesi è quella di legalizzare la sosta notturna sulla corsia destra, che attualmente è riservata al trasporto pubblico dalle 6.30 alle 20.00, ricavando così una cinquantina di stalli validi fino allo scattare dell’ora di punta mattutina.

In via San Bartolomeo del Fossato la sosta notturna sarà consentita sul lato monte tra il civico 96 e il civico 113. In verità, come si evince dalle immagini di Google Street View, il parcheggio in quel punto era ampiamente tollerato finché Amt non ha ottenuto di far tracciare la linea bianca continua sul margine della carreggiata, visto che erano frequenti i problemi di transito dei bus che si incontravano in curva.

Il testo del provvedimento infatti si esprime chiaramente: “Nel caso in cui il conducente del veicolo interessato al temporaneo parcamento (sic) utilizzi l’area o gli spazi così individuati in orario non consentito risulterà, a tutti gli effetti, non autorizzato e pertanto, se lasciato oltre la limitazione temporanea individuata, a seguito di controllo da parte dei servizi di polizia stradale, sarà soggetto alla sanzione di cui agli articoli 158 del codice della Strada con la sanzione accessoria della rimozione forzata del veicolo“.

Nelle premesse dell’atto si ricorda che “sono state individuate strade nelle quali, mentre durante le ore diurne vigono limitazioni alla sosta veicolare dovute all’intensità del traffico circolante, nelle ore serali/notturne sussisterebbero, invece, condizioni particolari atte allo stazionamento temporaneo da destinarsi alle autovetture”. Nel marzo 2020 il primo test aveva interessato corso Ugo Bassi, via Ausonia e via Piaggio nei tratti in cui la larghezza della strada consentiva di parcheggiare in sicurezza.

Preoccupato e contrariato il presidente del Municipio Centro Ovest, Michele Colnaghi: “Avevamo fatto un sopralluogo con la polizia locale e i tecnici della mobilità e ci avevano detto che non c’era spazio per consentire la sosta. Ci siamo trovati i cartelli messi nottetempo ma non viene segnalato il limite della sosta notturna: in questo modo tutte le auto in sosta da quel punto in giù potranno essere multate. Sono molto irritato”.

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