17° turno

Serie A1: finisce in parità lo scontro al vertice tra Pro Recco e Brescia

I biancocelesti allenati da Sukno mantengono i 3 punti di vantaggio sui rivali

Pro Recco Vs AN Brescia
Foto d'archivio

Recco. Termina 6-6 il big match tra Pro Recco e Brescia, valido per la quarta giornata di ritorno. I campioni d’Italia mantengono così il vantaggio di tre punti sui lombardi e il primo posto in classifica. Partita nervosa e dai due volti alla “Ferro”: nel primo tempo e mezzo i biancocelesti vanno sotto 2-5 poi si ricompattano dopo il time out chiamato da mister Sukno e rimontano blindando la difesa. Il pareggio di Aaron Younger, su rigore, arriva a metà del quarto tempo.

Biancocelesti senza Iocchi Gratta e Figlioli, in difficoltà all’inizio del match: il Brescia nel approfitta con un 1-2 micidiale firmato dal mancino di Kharkov, in superiorità, e da quello di Vapenski. La girata di Hallock al centro accorcia a metà quarto (1-2), ma gli ospiti si riportano subito sul +2 con il tiro fulmineo di Di Somma che schizza sull’acqua battendo Del Lungo. La Pro Recco prova a riordinare le idee e la controfuga vincente di Velotto non lascia scampo a Tesanovic (2-3). È ancora il Brescia, però, a passare a 70 secondi dalla sirena: Alesiani è il più veloce a ribadire in rete un tiro di Vapenski in superiorità finito sulla traversa per il 2-4 che chiude il tempo.

Si riparte e i campioni d’Italia continuano a faticare tremendamente con l’uomo in più (0/4) mentre il Brescia è chirurgico in superiorità e Lazic sul secondo palo sigla il 2-5 e il 3/3 in sei contro cinque. Una mazzata che costringe Sukno a chiamare time out per sferzare i suoi; la Pro Recco reagisce capitalizzando due superiorità: Zalanki con un tiro che rimbalza sull’acqua e passa sopra la testa di Tesanovic, poi Aicardi lanciato in controfuga non sbaglia a 10 secondi dal cambio campo per il 4-5 che fa calare il sipario sulla prima metà di gara.

La difesa della Pro Recco torna sugli standard abituali e i biancocelesti completerebbero anche la rimonta se l’alzo e tiro di Zalanki non venisse annullato da Schiavo. È convalidato, invece, il tiro di Di Fulvio da posizione 4, in superiorità, che fa esplodere Punta Sant’Anna a 27 secondi dalla terza sirena. Posta in palio altissima e tanto nervosismo in acqua: a farne le spese è Lazic, espulso per proteste alla fine del quarto.

L’equilibrio ritrovato dura appena 26 secondi del quarto tempo grazie all’alzo e tiro di Di Somma. I biancocelesti continuano a provarci e trovano di nuovo il pari a metà tempo: Hallock si conquista un rigore che Younger, con grande freddezza, trasforma. È il 6-6 definitivo perché Del Lungo e Tesanovic fanno buona guardia, mentre in vasca gli animi sono sempre più bollenti: ne fanno le spese Echenique e Gitto, espulsi per reciproche scorrettezze.

“Siamo riusciti a riprenderla alla fine e possiamo essere soddisfatti di questo perché significa rimanere davanti di tre punti sul Brescia – commenta Sandro Sukno -. La partita è stata bruttissima da vedere, ma comunque con tanta anima e contatti, non facile da arbitrare. Abbiamo iniziato malissimo, molli in difesa, sempre in ritardo. Negli ultimi due tempi siamo migliorati dietro e cresciuti in attacco: sicuramente la seconda metà di gara mi ha soddisfatto di più”.

Il tabellino:
PRO RECCO-AN BRESCIA 6-6
Parziali: 2-4, 2-1, 1-0, 1-1)
PRO RECCO: M. Del Lungo, F. Di Fulvio 1, G. Zalanki 1, G. Cannella, A. Younger 1, A. Fondelli, N. Presciutti, G. Echenique, A. Ivovic, A. Velotto 1, M. Aicardi 1, B. Hallock 1, T. Negri. All. Sukno
AN BRESCIA: P. Tesanovic, V. Dolce, C. Presciutti, T. Gianazza, D. Lazic 1, B. Vapenski 1, V. Renzuto Iodice, K. Kharkov 1, J. Alesiani 1, S. Luongo, E. Di Somma 2, N. Gitto, T. Baggi Necchi. All. Bovo
Arbitri: Severo e Schiavo.
Uscito per limite di falli Dolce (B) nel quarto tempo.
Espulsi Gitto (B) e Echenique (PR) per reciproche scorrettezze a 7’10” del quarto tempo.
Espulso Lazic (B) per proteste alla fine del terzo tempo.
Superiorità numeriche: Pro Recco 3/12 + un rigore e Brescia 3/9.

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