Un aiuto

Riabilitazione dopo paralisi cerebrale infantile: un videogioco aiuta i bambini nel recupero

Il progetto è frutto della collaborazione tra Asl 3, Università di Genova e i Rotary genovesi

Marina Simonini, Alberto Birga, Marco Macchi

Genova. Prende il via al Palazzo della Salute di Fiumara un progetto sulla riabilitazione degli esiti di paralisi cerebrale infantile, frutto della collaborazione tra Asl 3, Università di Genova e i Rotary genovesi.

Nello specifico la struttura recupero e rieducazione funzionale Asl 3, diretta da Marina Simonini, si occuperà di eseguire uno studio sull’utilizzo dei “serious game”, che sotto forma di videogioco consentiranno di effettuare esercizi attivi con controllo da parte del personale specialistico. Questo sistema darà anche la possibilità di svolgere l’attività al domicilio del piccolo paziente con la valutazione dei parametri di movimento da remoto. Tale sistema informatico supporterà la fisioterapia implementandone la continuità e l’aderenza al trattamento. Il videogioco fa parte del sistema Removes prodotto dal dipartimento di Telecomunicazioni dell’Università degli Studi di Genova.

L’attività si colloca nell’ambito delle iniziative previste dal progetto Medicina digitale per la prevenzione e la cura promosso da Rotary Club in collaborazione con Asl 3, Università degli Studi di Genova, Liguria Digitale e gli Ordini Professionali.

E proprio ieri è stato consegnato in Asl3 da Alberto Birga, Presidente Rotary Club Genova, il pc che verrà utilizzato per eseguire tale studio.

Nella foto insieme allo staff della dottoressa Marina Simonini, direttore della S.C. Recupero e rieducazione funzionale Asl 3, Alberto Birga, presidente Rotary Club Genova, e Marco Macchi, direttore distretto sociosanitario 9 Asl 3.

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