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Pendolari, i sindacati scrivono a Trenitalia e Regione: “Ampliare i collegamenti veloci per implementare la mobilità ligure”

I sindacati chiedono un “incontro con le istituzioni regionali al fine di istituire un tavolo permanente sullo sviluppo della mobilità regionale”

Intercity treno Intercity

Liguria. “Ampliare ulteriormente il servizio a contratto per definire alcune relazioni oggi completamente assenti”. E’ questa la richiesta che le segreterie regionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Fast e Orsa hanno rivolto a Trenitalia, al presidente della Regione Giovanni Toti e all’assessore regionale alla mobilità sostenibile Augusto Sartori.

La richiesta dei sindacati “da sempre impegnati in prima linea nello sviluppo del servizio ferroviario Intercity da e per la Liguria” fa seguito alle “novità con il nuovo cambio orario di dicembre 2022”.

Secondo i sindacati “è indispensabile per la mobilità ligure definire quanto segue: una relazione Intercity Genova-Bologna-Puglia, con il prolungamento di una coppia di treni attuali che dalla Puglia si attestano a Bologna; una relazione Alta Velocità Genova-Napoli che percorrendo la via Piacenza possa collegare anche Bologna Roma e Napoli; una ulteriore coppia di Eurocity per la Svizzera da La Spezia/Savona a Ginevra”.

I sindacati credono che “tanto sia stato fatto, ma che occorra un ulteriore sforzo per completare il lavoro svolto fino adesso al fine di garantire alla Liguria non solo una mobilità dedicata al pendolarismo e al turismo, ma che serva a posizionare la Liguria al centro dell’economia internazionale”.

La missiva si conclude con la richiesta di un “incontro con le istituzioni regionali al fine di istituire un tavolo permanente sullo sviluppo della mobilità regionale”.

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