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Parco di Portofino, Tosi (M5S): “Vicepresidente smentisce Toti. Noi continuiamo a difendere il parco esteso”

"Il Parco, dunque, è più vivo che mai e auspichiamo che i tribunali mettano la parola fine a questa saga che va avanti a suon di carte bollate e lo facciano in favore del Parco esteso"

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Genova. “Il 20 gennaio, il presidente Toti aveva ostentato l’annullamento della perimetrazione provvisoria del Parco nazionale di Portofino e contestualmente la nomina dei componenti del relativo Comitato provvisorio di gestione. Oggi, è lo stesso vicepresidente regionale a smentirlo, dichiarando che tornano efficaci gli effetti dei due decreti Cingolani, quello della perimetrazione del Parco nazionale e quello della costituzione del Comitato.

Lo dichiara il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi. “Il Parco, dunque, è più vivo che mai e auspichiamo che i tribunali mettano la parola fine a questa saga che va avanti a suon di carte bollate e lo facciano in favore del Parco esteso. Chi vivrà, vedrà. Una certezza intanto l’abbiamo: in questa amministrazione regionale la mano destra non sa cosa fa la mano sinistra e a pagare per questo blackout sono sempre i liguri, confusi dalle troppe dichiarazioni discordanti di chi li governa”.

“Quanto comunicato oggi con una nota stampa dalla Lega regionale, ci dice che il presidente di Regione Liguria è sempre più isolato all’interno della sua stessa riottosa maggioranza e che i conflitti tra le forze che lo sostengono si fanno sempre più aspri. I cittadini non sono interessati alle beghe politiche di Toti e di questa Giunta: semmai, vogliono sapere che cosa accadrà al Parco di Portofino, che non è solo una risorsa ambientale di straordinaria rilevanza, ma anche un volano per centinaia se non migliaia di attività economiche”.

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