Violenza

Ospedale Villa Scassi, dottoressa spintonata e picchiata da una paziente appena dimessa

Ancora un'aggressione al pronto soccorso: la donna si è lamentata di "non essere stata presa in considerazione seriamente"

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Genova. Ancora un’aggressione al pronto soccorso dell’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena.

Una dottoressa è stata picchiata da una paziente di 58 anni subito dopo le dimissioni. Sul posto sono intervenute le volanti della polizia. Gli agenti hanno denunciato la donna per minacce e lesioni.

Secondo quanto ricostruito dalla vittima la paziente l’ha prima insultata e poi ha iniziato a spintonarla e infine l’ha colpita e graffiata. A quel punto sono intervenuti alcuni colleghi che hanno fermato la paziente. Quest’ultima ha detto ai poliziotti di essersi arrabbiata perché l’avevano appena dimessa senza alcuna prognosi e quindi di “non essere stata presa in considerazione seriamente”.

Ferma condanna da parte dei vertici di Regione Liguria e di Asl3 dell’episodio avvenuto al Pronto soccorso del Villa Scassi. “A lei e a tutto il personale sanitario dell’ospedale va la nostra incondizionata solidarietà – affermano il governatore Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola – Siamo convinti che servano norme più severe per chi compie simili gesti, ancor più gravi perché rivolti contro chi ogni giorno lavora con abnegazione per assistere e curare chi è in una situazione di fragilità, senza mai dimenticare l’impegno profuso da tutto il personale sanitario in prima linea negli anni durissimi della pandemia. È bene anche ricordare che chiunque si renda responsabile di reati contro gli operatori sanitari non fa altro che favorire l’allontanamento del personale sanitario da contesti emergenziali come il pronto soccorso con il rischio di un ulteriore impoverimento”.

“Esprimo profondo dispiacere per quanto accaduto – dichiara Luigi Carlo Bottaro, direttore generale di Asl3 – Il nostro personale lavora ogni giorno con serietà e abnegazione. Gli operatori dovrebbero ricevere attestazioni di riconoscimento da parte degli utenti, non certo aggressioni, che, comunque, in nessun caso sono tollerabili. Il Pronto Soccorso è un luogo particolarmente esposto. Proprio questa mattina si è svolto un sopralluogo del Commissariato di Cornigliano per il ripristino del presidio di polizia all’interno del Pronto Soccorso di Villa Scassi al fine di contenere le eventuali situazioni a rischio di degenerazione”.

A fine gennaio un’infermiera dell’ambulatorio di diabetologia che si trova al Palazzo della Salute alla Fiumara era stata aggredita da un paziente di circa 50 anni che ha dato in escandescenze dopo aver visto il risultato dei suoi esami. Secondo quanto appreso, l’uomo avrebbe spinto l’infermiera tanto forte che la donna si sarebbe rotta la spalla. A dicembre i carabinieri avevano denunciato un uomo di 30 anni originario della Guinea per lesioni personali perché aveva aggredito un infermiere del pronto soccorso del Villa Scassi.

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