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Ordinanza antismog, oggi la firma: la deroga per i mezzi commerciali euro 3 sarà di quattro mesi

Bucci: "Quattro mesi anziché sei, come chiesto da Regione e Legambiente. Stiamo portando la città su un giusto percorso"

traffico bloccato

Genova. Dopo un lungo tira e molla, inevitabile vista le esigenze divergenze tra le tanti parti in gioco, sarà firmata nel pomeriggio di oggi, per entrare in vigore il 1 marzo, l’ordinanza antismog del Comune di Genova. Lo ha detto il sindaco Marco Bucci questa mattina a margine di una conferenza stampa spiegando che è stato anche raggiunto un accordo tra l’amministrazione, la Regione e le associazioni di categoria per la deroga di quattro mesi per l’area 1 (quella più interna) per i veicoli commerciali euro 3 diesel, largamente presenti.

“La Regione chiedeva che fossero soli tre mesi – ha spiegato Bucci – e anche Legambiente ci ha detto che non eravamo abbastanza severi ma commercianti e artigiani avevano un’esigenza di sei mesi, abbiamo trovato un accordo che permette di arrivare all’obbiettivo senza discriminazioni”.

Ricordiamo che, salvo sorprese dell’ultima ora, nell’area 2 (quella più esterna rispetto al centro) i mezzi commerciali potranno circolare liberamente.

Bucci ha citato l’esempio di Milano: “Il mondo va in questa direzione, stiamo portando la città su un percorso giusto” e ha auspicato la possibilità di istituire accessi limitati “a scalare” per i mezzi di ogni tipo: “Questo darebbe a tutti la possibilità, in maniera graduale, di adeguarsi alle nuove normative, sarà possibile istituire questo sistema non appena saremo pronti con la digitalizzazione del traffico cittadino”.

Le due zone sono ormai definite. Quella centrale, dove entreranno in vigore le limitazioni più stringenti (stop a Euro 1 benzina, Euro 3 diesel e inferiori), sarà tracciata in modo da escludere i parcheggi d’interscambio e allo stesso tempo includere le centraline Arpal che hanno registrato valori di inquinamento sopra la soglia (quindi anche corso Europa all’incrocio con via San Martino).

I confini della zona 1 sono stati anticipati grossomodo dall’assessore Campora durante la commissione sul Pums. Il limite a Ponente sarà la zona di Dinegro, poi sarà esclusa tutta la circonvallazione a monte. Saranno incluse corso Monte Grappa, via Bobbio (fino alla confluenza con via Montaldo), via Moresco e via Canevari, mentre rimarrà fuori tutto l’asse stradale sulla sponda sinistra del Bisagno. A Levante il confine sarà nei pressi di via Scribanti. Nella zona 2, corrispondente al resto del territorio genovese, saranno in vigore i divieti che attualmente riguardano solo il centro, quindi stop a Euro 0-1-2 (diesel) ed Euro 0-1 (benzina).

Le altre “eccezioni” le ha confermate ieri il sindaco Bucci: niente multa per chi viaggia almeno in tre su una macchina, per chi si muove per motivi di salute e per chi mostrerà il contratto di acquisto di un mezzo abilitato a circolare (non necessariamente ibrido o elettrico) non ancora consegnato. Ci sarà poi un nuovo incentivo – un abbonamento Amt gratuito per cinque anni – rivolto a chi rottamerà un veicolo inquinante senza acquistarne uno nuovo.

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