Genova. “Nonostante Genova rientri tra le aree italiane inserite nella procedura di infrazione europea per lo sforamento del biossido di azoto, fuori dai limiti dal 2010, l’amministrazione comunale tentenna in merito all’ordinanza antismog che vieterà la circolazione degli Euro 1 benzina ed Euro 3 diesel a partire dal prossimo primo marzo”. Così, all’Ansa, il presidente di Legambiente Liguria Santo Grammatico commenta le deroghe all’ordinanza concesse dalla Giunta Bucci.
“Per rispettare i parametri dell’Unione Europea fissati al 2030 gli attuali valori dell’inquinante dovranno essere abbattuti del 34%”, sottolinea Grammatico i passi avanti da fare per abbattere le emissioni di biossido di azoto.
“A Genova è stato fatto molto poco per incentivare l’utilizzo dei treni per gli spostamenti nelle varie delegazioni. – denuncia – Se ad esempio la sera ci si trova a Voltri o Sestri Ponente e si perde il treno delle 22 bisogna aspettare quello delle 5 del mattino”.
“I lavori al nodo ferroviario di Genova consentiranno il potenziamento dei collegamenti regionali e metropolitani ma sarà necessario adeguare il servizio alle esigenze dei cittadini, puntando sull’intermodalità e l’interscambio puntuale tra servizio pubblico locale ferroviario e cittadino. – aggiunge – Investire in mobilità sostenibile significa anche recuperare spazi pubblici nelle città, rinnovandole urbanisticamente, migliorandone così la vivibilità e rendendo il sistema di spostamento dei cittadini, nel suo complesso più efficiente e efficace. Spiace constatare che i progetti proposti dalla Giunta Bucci, come lo Skymetro in Valbisagno, la funivia del Lagaccio o i tagli previsti alle linee collinari del trasporto bus, non vadano in questa direzione”.