Fiato sospeso

Operaio Ansaldo colpito alla testa operato d’urgenza nella notte: peggiorate le sue condizioni

Sempre sedato, è ora nuovamente ricoverato nella Rianimazione M3 del Monoblocco

Terapia Intensiva ospedale San Paolo savona coronavirus

Genova. Peggiora il quadro clinico di Simone Bonori, l’operaio Ansaldo dal 22 febbraio ricoverato in condizioni gravissime al San Martino di Genova dopo essere rimasto vittima di un incidente sul lavoro.

La Direzione Sanitaria dell’ospedale ha reso noto attraverso una nota stampa che nella tarda serata di ieri il giovane di 36 anni vittima del noto incidente sul lavoro è stato sottoposto dall’équipe diretta dal professor Gianluigi Zona ad intervento neurochirurgico dato il peggioramento delle condizioni cliniche. Sempre sedato, è ora nuovamente ricoverato nella Rianimazione M3 del Monoblocco diretta dal professor Paolo Pelosi.

L’incidente aveva visto staccarsi da un tornio una componente in metallo che ha sfondato una paratia colpendo in maniera violentissima l’operaio in pieno volto. Secondo quanto riportato dai sindacati e dai lavoratori il macchinario in questione è vecchio di oltre 40 anni, con misure di sicurezza limitate. Sull’episodio è stata aperta un’indagine.

Nel frattempo, lunedì 27 febbraio alle ore 16,30 il viceministro alle infrastrutture Edoardo Rixi incontrerà in prefettura i rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori di Ansaldo per fare il punto sulla sicurezza dei lavoratori e dell’impianto industriale.

leggi anche
Generico febbraio 2023
Solidarietà
“Simone siamo tutti con te”, i lavoratori di Ansaldo Energia sotto il San Martino
Sciopero incidente Simone Bonori
Le indagini
Ansaldo Energia, la procura dispone una perizia sul macchinario che ha causato il grave infortunio
corteo ansaldo energia
Questo pomeriggio
Incidente sul lavoro in Ansaldo Energia, operaio colpito alla testa: ricoverato in condizioni gravissime

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.