Plastipremia

Macchinette mangiaplastica, anche a Davagna arriva l’ecocompattatore di rifiuti

L'ecocompattatore è stato installato dalla sede comunale in via Bombrini 14 per rendere più semplice e facile l'utilizzo da parte di tutti i cittadini

Generico febbraio 2023

Davagna. Un altro Comune del Genovesato si aggiunge al progetto PlasTiPremia. Da oggi, infatti, anche Davagna ha una macchina ‘mangiaplastica’ inaugurata alla presenza del sindaco Ivano Chiappe, da Gabriele Reggiardo, consigliere delegato ai rifiuti e transizione ecologica della Città Metropolitana di Genova, da Giovanna Damonte e Giovanni Battista Raggi, rispettivamente membro del Consiglio di Amministrazione e  presidente AMIU Genova.

Nella stessa giornata, alle 10.00, si è svolto un laboratorio ambientale dedicato alla raccolta differenziata rivolto ai più piccoli dell’Istituto comprensivo Valtrebbia, plesso di Davagna, per scoprire in modo divertente tutti i segreti di un efficace riciclo.

L’ecocompattatore è stato installato dalla sede comunale in via Bombrini 14 per rendere più semplice e facile l’utilizzo da parte di tutti i cittadini.

Dopo la positiva esperienza nella città di Genova detentrice del primato italiano per numero di ecocompattatori, anche nei Comuni del Genovesato dove AMIU Genova svolge i suoi servizi ambientali, prosegue la diffusione di questa buona pratica legata alla raccolta differenziata di bottiglie e flaconi in plastica di diverse dimensioni e formati.

«L’installazione dell’ecocompattatore si inquadra all’interno della campagna di sensibilizzazione promossa da Amiu sul tema della raccolta differenziata – dichiara Ivano Chiappe, primo cittadino di Davagna – con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza ad una più capillare raccolta del rifiuto. L’amministrazione comunale – prosegue il Sindaco – ha sposato fin dagli albori il progetto di città metropolitana di Genova sull’unione di 31 Comuni nel piano del bacino del genovesato. Promuovere ed incentivare la cittadinanza ad una corretta raccolta differenziata con il tempo porterà ad incentivi “significativi” in termini economici e a preservare l’ambiente. Davagna ha già ottenuto i suoi risultati nell’ultimo anno, con un aumento del 17% di raccolta differenziata.

Il progetto, che vede coinvolti tutti i 31 Comuni del Genovesato, porta con se’ l’importante obiettivo di rendere partecipi i ragazzi della nostra scuola, impartendo loro sia notizie per il funzionamento dell’ecocompattatore sia renderli amanti dell’ambiente che ci circonda utilizzando quegli accorgimenti minimi ma importanti per vivere in un ambiente sano e pulito».

Nel programma di diffusione degli ecocompattatori nel Genovesato sono previste altre cinque macchine, dopo quelle installate a Ronco Scrivia e a Davagna, che saranno sistemate rispettivamente a Isola del Cantone, Rossiglione, Torriglia, Arenzano e Cogoleto. Con un piano di sviluppo AMIU, già approvato dalla Città Metropolitana di Genova, e che ha ottenuto anche un finanziamento regionale e la stretta collaborazione con il Consorzio di filiera degli imballaggi in plastica, COREPLA. In più anche il Ministero della Transizione Ecologica ha finanziato l’installazione in altri tre comuni: Savignone Busalla e Crocefieschi.

«La Città Metropolitana di Genova, che rappresento in qualità di Consigliere Delegato alla Gestione dei Rifiuti ed alla Transizione Ecologica – sottolinea Gabriele Reggiardo – è particolarmente impegnata nella sensibilizzazione della popolazione sulla raccolta differenziata e sulle buone pratiche che aiutano ad aumentarne la percentuale, come ad esempio le macchine Plastipremia. Per me, che vivo e lavoro nell’area del Genovesato, è sempre molto piacevole assistere ai momenti formativi dei più piccoli ed al loro entusiasmo nell’uso delle macchine per la raccolta di bottiglie e flaconi in plastica di diverse dimensioni e formati, diventano loro stessi dei piccoli ‘influencer’ che aiutano noi nell’utilizzo di Plastipremia e contribuiscono a non far assopire la nostra coscienza ecologica».

«Continua l’impegno di tutte le istituzioni e di AMIU a garantire servizi sempre più attenti alle peculiarità dei territori del Genovesato – afferma Giovanna Damonte – dove vengono svolte attività che puntano ad aumentare la sensibilità verso l’ambiente e la raccolta differenziata. La nostra presenza sempre più pregnante nella quotidianità dei cittadini vuole essere un messaggio di continua cura verso la sostenibilità di ogni momento della vita di ciascuno».

Coloro che utilizzeranno l’ecocompattatore otterranno un punto per ogni bottiglia o flacone conferita e accumulando punti i cittadini usufruiranno di buoni e sconti nel circuito specifico di attività convenzionate; a questo si aggiungono premi gratuiti messi a disposizione dagli ideatori del progetto e da alcuni partner. Ogni macchina è dotato di uno schermo sul quale compaiono le promozioni dei partner convenzionati. Ricordiamo che la macchina sarà attiva dal lunedì al sabato e si consiglia di scaricare da Apple Store e Google Play la app Plastipremia, per avere sempre sotto controllo i punti accumulati e l’aggiornamento delle attività convenzionate.

«Proseguono insieme alle installazioni degli ecocompattatori nei territori del Genovesato, anche le attività legate all’educazione ambientale con le scuole, che sono particolarmente apprezzate da grandi e piccini – dichiara il Presidente AMIU Giovanni Battista Raggi – Con l’impegno dei cittadini di oggi, e soprattutto di domani, sempre di più vogliamo trasmettere che si può aiutare l’ambiente favorendo l’aumento di una raccolta differenziata di alta qualità. Gesti utili che si trasformano in buone pratiche ambientali e di sostenibilità».

Cosa conferire nell’ecocompattatore:

Imballaggi e contenitori in plastica per liquidi: bottiglie di acqua/succo/bibite varie, flaconi di creme e salse alimentari (es. ketchup), flaconi di shampoo/saponi liquidi/creme solari, flaconi di prodotti per la detergenza della casa: sapone per i piatti, detersivi, detergenti, ecc.

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