Genova. Il Comune di Genova ha riaperto il bando per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 38 funzionari amministrativi. A differenza della maggior parte dei concorsi analoghi negli enti pubblici, la selezione è stata estesa a tutti i laureati, triennali e magistrali, senza alcuna distinzione tra corsi di studio. La scadenza per la presentazione delle domande è stata posticipata al 13 marzo 2023.
Per partecipare è necessario avere la cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea, oppure essere familiare di un cittadino Ue con permesso di soggiorno, o ancora avere il permesso di soggiorno di lungo periodo o lo status di rifugiato o protezione sussidiaria. I titoli di studio conseguiti all’estero sono validi a patto di aver avviato l’iter per il riconoscimento dell’equivalenza.
La domanda di ammissione va compilata e inviata esclusivamente a questo link tramite credenziali Spid o carta d’identità elettronica. È necessario effettuare il pagamento di 10 euro a questo link entro il termine per la presentazione delle domande. Chi ha già inviato la domanda non deve ripetere la procedura.
Il Comune si riserva di organizzare una prova preselettiva che consisterà in un questionario a risposta multipla sulle conoscenze legate al ruolo di funzionario amministrativo e con quesiti di natura psico-attitudinale. Alla scadenza del termine precedente (12 gennaio) erano già 913 le domande pervenute. Alle prove d’esame saranno ammessi i 250 candidati col miglior punteggio. Sono poi previste una prova scritta (su materie come codice degli appalti, contabilità pubblica, tributi locali, project management, anticorruzione) e quindi – con un punteggio di almeno 21/30 – una prova orale in cui si accerteranno anche la conoscenza della lingua inglese e delle applicazioni informatiche. Saranno dichiarati idonei i candidati con una votazione minima di 21/30 all’orale.
I vincitori saranno assunti nelle varie direzioni come funzionari amministrativi (posizione economica D1) secondo il contratto collettivo nazionale del comparto Regioni e autonomie locali con stipendio tabellare, indennità, tredicesima e salario accessorio in relazione alle prestazioni di lavoro effettuate.