Reazioni

Incidente sul lavoro in Ansaldo, la rabbia di sindacati e politica: “Più sicurezza, non doveva succedere”

"Si è staccato un pezzo da una macchina della fine degli anni Settanta"

Ansaldo energia, 13 ottobre: secondo giorno di proteste

Genova. Un grave incidente sul lavoro si è verificato oggi intorno alle 14.30 in Ansaldo Energia. Secondo quanto appreso un pezzo di una macchina utensile da 200 kg si sarebbe staccato colpendo in testa un operaio di 36 anni dopo aver sfondato la paratia di protezione. Subito sono arrivate le reazioni da parte del mondo dei sindacati e della politica.

Rsu Fiom Cgil: “Operaio impegnato su una macchina vecchia di 43 anni”

“L’operaio di Ansaldo Energia colpito da un pezzo che si è staccato da una macchina utensile lavorava su una macchina della fine degli anni Settanta” lo rende noto la rsu Fiom Cgil che, in attesa di comprendere dagli organismi competenti quale sia stata la dinamica che ha portato al grave infortunio sul lavoro di oggi, sottolinea come l’operaio fosse nel posto dove doveva essere.

E continua: “In Ansaldo Energia si è sempre parlato di sicurezza, di grandi investimenti, di grandi piani di rilancio, ma alla prova dei fatti gli operai lavorano su macchine vecchie di 43 anni: nel caso in questione non c’era la telecamera, le sicurezze sulla paratia erano le più antiquate possibili tanto è vero che il pezzo che girava l’hanno fermato i lavoratori e non la procedura di emergenza”.

“Oggi si parla molto di sicurezza sul lavoro, ma è evidente che non se ne può solo parlare, occorre mettere da parte le chiacchiere: domani ci sarà sciopero con manifestazione nei pressi della Direzione Ansaldo e nel frattempo – conclude la rsu – i lavoratori non lavoreranno più su macchine che non garantiscono l’incolumità”.

Bonazzi (Fiom Cgil): “Rabbia e sdegno per un dramma che non doveva accadere”

La Segreteria della Fiom di Genova esprime rabbia e dolore per l’ennesimo grave incidente accaduto questa volta in Ansaldo Energia, la più grande azienda metalmeccanica di Genova.
La Fiom ritiene che questa situazione non possa più andare avanti e nello stringersi ai famigliari e ai colleghi dell’operaio, che oggi hanno scioperato, conferma il proprio impegno, ribadendo la necessità di una forte attività rivendicativa per la sicurezza sul lavoro.

Capogreco (Rsu Fim Cisl): “Vogliamo incontro urgente con dirigenza”

“È inconcepibile quello che è accaduto oggi con l’incidente che ha coinvolto un lavoratore: parliamo di investimenti ma troppo poco si pone l’accento sulla sicurezza e sulla necessità di mettere risorse per sostituire macchinari, alcuni dei quali vecchi di 40 anni” spiega Andrea Capogreco, RSU Fim Cisl Liguria per Ansaldo Energia.

E conclude: “Domani mattina faremo altre due ore di sciopero e andremo sotto la sede della dirigenza per chiedere immediatamente un incontro con i vertici dell’azienda”.

Antonio Apa, Coordinatore Uilm Liguria: “Ennesimo incidente registrato in Ansaldo Energia”

“Poche ore fa in Ansaldo Energia un giovane trentaseienne è stato colpito violentemente alla testa da un pezzo fuoriuscito da una macchina utensile in cui prestava la sua attività. Lo stesso è stato trasportato in codice rosso in ospedale ed è intubato in coma” afferma Antonio Apa.

Prosegue: “Le RSU hanno dichiarato immediatamente sciopero. Ci vuole stomaco a descrivere questo incidente come infortunio sul lavoro. Nel 2022 sono aumentati e i dati INAIL ne evidenziano 697.333. In Ansaldo Energia per fortuna quelli gravi sono pochi, nonostante ciò ci batteremo e sorveglieremo perché venga assicurata la necessaria prevenzione e la legalità sul posto di lavoro”.

Nessun infortunio dovrà più essere considerato ordinaria amministrazione perché ad ogni persona e alla sua salute venga riconosciuta la sacralità che le è propria. Sono vicino al giovane ragazzo e auspichiamo tutti che possa guarire rapidamente” conclude Apa.

Rixi (Lega): “Sicurezza sul lavoro deve essere priorità”

“La sicurezza sul luogo di lavoro deve essere una priorità. È importante rafforzare la formazione e la cultura della sicurezza sul lavoro per prevenire incidenti drammatici come quello che ha coinvolto un giovane operaio di Ansaldo Energia a Genova”afferma Edoardo Rixi, deputato e vice ministro al Mit.

E conclude: “In attesa che venga chiarita la dinamica dell’incidente ed eventuali responsabilità, il nostro pensiero va a lui e alla sua famiglia. Con l’augurio di una pronta guarigione”.

Luca Pastorino (Gruppo Misto): “Vicinanza a operato Ansaldo Genova ricoverato dopo grave incidente e solidarietà per sciopero”

“Apprendo con grande preoccupazione la notizia del grave incidente alla Ansaldo Energia di Genova. Manifesto la mia vicinanza alla famiglia dell’operaio ricoverato, nell’auspicio che ci siano aggiornamenti positivi sul suo stato di salute nelle prossime ore” dichiara il deputato ligure Luca Pastorino, iscritto al gruppo Misto.
Prosegue: “E voglio dare tutta la mia solidarietà ai lavoratori che hanno proclamato immediatamente lo sciopero. La sicurezza sui luoghi di lavoro deve essere una assoluta priorità del governo, da cui aspettiamo un decreto lavoro che non arriva da settimane”.
“Sul tema del lavoro – aggiunge Pastorino – c’è la disponibilità a un confronto senza pregiudizi con la maggioranza, perché la piena sicurezza dei lavoratori non è un tema che deve dividere la politica. A patto che ci sia una volontà di intervenire in maniera decisa, potenziando i controlli e gli investimenti in questo senso”.

Pirondini e Traversi, M5S: “Ennesimo incidente sul lavoro in Liguria: è ora di lavorare seriamente sulla sicurezza”

 “L’incidente sul lavoro occorso oggi all’Ansaldo Energia, dove è stato gravemente ferito un operaio di 37 anni trasportato in codice rosso all’ospedale San Martino di Genova, ci obbliga a riflettere sulla sicurezza sul posto di lavoro, che deve essere al primo posto dell’agenda di tutte le forze politiche” lo dichiarano i pentastellati genovesi con i portavoce al Senato e alla Camera Luca Pirondini e Roberto Traversi.

“Siamo al fianco degli operai dell’Ansaldo, che giustamente pretendono risposte. Bene hanno fatto a proclamare due ore di sciopero per sensibilizzare le istituzioni e l’impresa a garantire migliori condizioni di lavoro. Auspichiamo che gli inquirenti facciano luce sulle dinamiche odierne e che quanto accaduto serva per evitare che si possano ripetere. È ora di invertire il tragico trend ligure, che nel 2022 ha visto un incremento del 49% degli incidenti”.

“Le tragedie e le morti sul lavoro purtroppo si susseguono non solo nella nostra regione e sulla questione ho depositato un’interrogazione urgente, calendarizzata per il 3 marzo, presentata dopo i 3 lutti che si sono verificati nelle attività portuali nelle ultime settimane. Il Governo si decida e metta la sicurezza ai primi posti della propria agenda”, aggiunge Traversi.

PD Liguria e Genova: “Incidenti sul lavoro diventata un’emergenza: formazione e investimenti in sicurezza devono essere una priorità”

“Il grave incidente sul lavoro di cui è rimasto vittima l’operaio di Ansaldo Energia desta forte preoccupazione, la sicurezza sul lavoro deve tornare a essere una priorità per il Paese con maggiori investimenti e percorsi di formazione” scrive il Pd Genova e Liguria in una nota diffusa.

E prosegue: “L’operaio lavorava su una macchina del 1979, con standard di sicurezza risalenti a 43 anni fa. Una situazione inammissibile. Condividiamo le preoccupazioni dei sindacati e di tutti gli operai che da tempo denunciano i mancati investimenti sulla sicurezza da parte dell’azienda”.

“Quella degli incidenti sul lavoro è diventata una vera e propria emergenza, solo in Liguria nel 2022 ci sono state 10mila denunce di infortuni in più rispetto al 2021, la formazione e la sicurezza sul lavoro devono essere una priorità per la Regione e il Governo, a partire dal rafforzamento degli organici degli PSAL e degli Ispettorati del Lavoro. Bisogna costruire una cultura della sicurezza per evitare che incidenti come quello che hanno coinvolto il giovane operaio di Ansaldo non si ripetano” conclude infine.

 

 

 

 

 

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